Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 15.37

Cremona Lotta Covid Le OO.SS. Insoddisfatte posizione di Federdistribuzione che non misura temperatura ai clienti

In data odierna le scriventi OO.SS hanno, tramite videoconferenza, incontrato la prefettura, i Sindaci dei tre distretti del territorio, il capoluogo Cremona oltre a Crema e Casalmaggiore, la Camera di Commercio e per le associazioni datoriali la Federdistribuzione, la Confesercenti, la Confcommercio e i responsabili dei principali ipermercati e supermercati della grande distribuzione sul nostro territorio.

| Scritto da Redazione
Cremona Lotta Covid Le OO.SS. Insoddisfatte posizione di Federdistribuzione che non misura temperatura ai clienti

Cremona Lotta al Covid Le OO.SS. Insoddisfatte presa di posizione di Federdistribuzione che non intende misurare la temperatura ai clienti 

In data odierna le scriventi OO.SS  hanno,  tramite videoconferenza, incontrato  la prefettura, i Sindaci dei tre distretti del territorio, il capoluogo Cremona oltre a Crema e Casalmaggiore, la Camera di Commercio e per le associazioni datoriali la Federdistribuzione, la Confesercenti, la Confcommercio e i responsabili dei principali ipermercati e supermercati della grande distribuzione sul nostro territorio.

La Organizzazioni Sindacali hanno con fermezza richiesta a quelle datoriali l'applicazione dei protocolli  per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto fra Governo, Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali per garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro.

La presenza di alcun' aziende ha contribuito a meglio chiarire  la situazione sul territorio.

A fronte di questa espressa dichiarazione di intenti da parte delle varie controparti, purtroppo non possiamo che rammaricarci della posizione di Federdistribuzione. A domanda specifica infatti, relativa alla misurazione della temperatura anche dei clienti la  Federdistribuzione  ha risposto che non essendo una prescrizione tassativa, ma solo una raccomandazione, non intende applicarla.

Di seguito il volantino delle OO.SS. di Cgil-Cisl-Uil

 

 

Il comunicato della  Prefettura Cremona sull’ incontro con le OO.SS.  per la sicurezza della grande distribuzione

Si è svolto stamane, in videoconferenza, un confronto, presieduto dal Prefetto di Cremona dott. Vito Danilo Gagliardi, fra le Organizzazioni Sindacali, in particolare della grande distribuzione, e le Associazioni Datoriali di categoria sul tema della corretta applicazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto fra Governo, Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali per garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro.

Alla riunione, data l’importanza del tema, hanno preso parte anche i Sindaci dei tre distretti del territorio, il capoluogo Cremona oltre a Crema e Casalmaggiore, la Camera di Commercio e per le associazioni datoriali la Federdistribuzione, la Confesercenti, la Confcommercio e i responsabili dei principali ipermercati e supermercati della grande distribuzione sul nostro territorio.

Nel corso del confronto, grazie ai diversi contributi, specie sul tema del corretto contingentamento per l’accesso, la presenza e l’acquisto presso tali strutture, è emersa l’unanime condivisione circa la necessità di sensibilizzare ad una più scrupolosa applicazione delle linee guida presenti al protocollo sopra citato, dovendo riconoscere come in questi mesi, sebbene siano state costantemente osservate nella sostanza, il calo dei contagi abbia oggettivamente portato ad un loro allentamento e ad abbassare la guardia. Ora che, in considerazione dei nuovi dati, torna a doversi alzare la soglia di attenzione è necessario opportunamente ricalibrare e ricercare il giusto equilibrio tra tutela della salute collettiva e della sicurezza sui luoghi di lavoro con la garanzia di continuità e accessibilità dei servizi della grande distribuzione. Sul punto, l’occasione ha permesso di ribadire come buon senso, prudenza e rispetto delle regole, senza allarmismi, siano l’unica vera chiave di volta per riuscire insieme a superare la difficile sfida che nuovamente si pone, in un contesto di comprensibile e accresciuta difficoltà economica e sociale, che non viene sottovalutata.

Buon senso e giusta misura sono altresì gli strumenti cui ricorrere per decodificare ed individuare l’opportuno equilibrio fra restrizioni allo spostamento nelle zone rosse e utilizzo di servizi e attività consentite caratterizzati da rapporto fiduciario con l’utenza. Tale circostanza può giustificare una comprovata esigenza di recarsi fuori dal territorio comunale di residenza, fermo restando che abusi e violazioni in palese contraddizione con la ratio delle norme del più recente DPCM, e prima ancora con la serietà del momento che va costantemente ricordata, saranno debitamente segnalati e sanzionati con oggettività ed equilibrio

 

 

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