Martedì, 14 maggio 2024 - ore 21.51

Cremona Manfredini e Manzi riconfermano entro il 2015 la raccolta differenziata porta a porta.

Introducendo anche la pesatura del secco le tariffe diminuiranno

| Scritto da Redazione
Cremona Manfredini  e Manzi riconfermano entro il 2015 la raccolta differenziata porta a porta.

Rispondendo ad una lettera  i due assessori precisano il percorso che porterà Cremona al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata.

Egregio direttore,  rispondiamo volentieri alla lettera della signora Fiorenza Brognoli pubblicata nei  giorni scorsi in quanto ci permette di illustrare il percorso avviato in questi mesi.

A parte la correzione del ricalcolo della Tari, nel mese di ottobre sono state effettuate dal gestore del servizio (Aem Gestioni) le pesature a campione per individuare la ripartizione della produzione di rifiuti tra utenze domestiche e non domestiche nella nostra città e si sta inoltre completando l’analisi del Piano Economico Finanziario (PEF) che il gestore ha sottoposto al Comune di Cremona per la sua valutazione; dalle prime evidenze si può anticipare che con il modello che verrà introdotto su tutto il territorio nel 2015 i costi del servizio diminuiranno rispetto al 2014. Lunedì 9 marzo il Consiglio comunale ha inoltre approvato le nuove nuove linee guida programmatiche in materia di rifiuti che, oltre a riconoscere l’importanza della riduzione dei rifiuti e del riciclo, pongono le basi per l’applicazione della tariffa puntuale. Infatti, per il 2015 si estenderà il porta a porta su tutta la città e si avrà un servizio omogeneo ed equo per tutti i cittadini. In questo modo si porrà rimedio a quanto lamentato, giustamente, dalla lettrice: chi sino ad ora ha fatto correttamente la raccolta differenziata, ma non è stata premiata. Partendo dal presupposto che è un dovere adoperarsi per fare la raccolta differenziata per migliorare l’ambiente che ci circonda, partecipare e sentirsi responsabile di una buona pratica per le future generazioni, consente alla nostra città di raggiungere gli obiettivi fissati dalla normativa di legge (minimo di raccolta differenziata 65%) oltre che a generare risparmi. Infatti, grazie alla tariffa puntale, la parte variabile verrà calcolata sul rifiuto  indifferenziato prodotto dai singoli cittadini,i quali dovranno raccogliere in sacchi trasparenti, identificati elettronicamente con un codice individuale, il rifiuto cosiddetto secco (rifiuto indifferenziato) prodotto. Questo avverrà anche nei singoli condomini. Verrà così avviato un percorso che porterà alla soluzione che la signora Brognoli sollecita nella sua lettera: calcolo in base al numero di svuotamenti. Nel frattempo si passa finalmente dalla fase sperimentale, avviata negli scorsi anni e rimasta incompleta, al completamento del servizio secondo un modello omogeneo, equo ed efficiente su tutto il territorio nel 2015. Nel 2016 affronteremo il tema che sta a cuore dei cittadini, pagare in base a quanto si produce, con la consapevolezza che l’obiettivo è di pagare meno nei prossimi anni, grazie alla combinazione vincente di due fattori: meno rifiuti avviati a smaltimento e più materie seconde (raccolte differenziate) valorizzate sul mercato. Ma per raggiungere questo risultato occorre la collaborazione di tutti i cittadini.

Alessia Manfredini

(Assessore al Territorio e alla salute del Comune di Cremona)

Maurizio Manzi

(Assessore alla Risorse del Comune di Cremona)

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