Domenica, 12 maggio 2024 - ore 23.07

Cremona. Resoconto Consglio Comunale del 16 dicembre 2013

| Scritto da Redazione
Cremona. Resoconto Consglio Comunale del 16 dicembre 2013

Approvazione del programma per l'affidamento di incarichi individuali esterni di collaborazione autonoma per l'anno 2014.
Il Consiglio comunale ha approvato il programma, dell’anno 2014, per l’affidamento di incarichi individuali esterni di collaborazione autonoma (si veda allegato), illustrato dall’assessore Maria Vittoria Ceraso, dopo il dibattito che ha visto l’intervento dei consiglieri: Giancarlo Schifano (Italia dei Valori), Maura Ruggeri (Partito Democratico), Luca Grignani (Popolo della Libertà), Giovanni Ferraroni (Lega Nord),  con 20 voti favorevoli, 14 astenuti e 2 contrari (Lega Nord).

Il Consiglio ha dato atto che, con riferimento alla tipologia di incarichi facenti parte del programma, sono rispettate le disposizioni legislative vigenti.

L’assessore Maria Vittoria Ceraso ha tenuto a specificare che dei 275.300,00  euro solo 131.300,00 euro sono di spese correnti o straordinarie, mentre 144.000,00 sono spese vincolate. Si tratta inoltre di incarichi con partita IVA oppure di prestazioni occasionali. Per quanto riguarda l’andamento della spesa per incarichi esterni, l’assessore ha elencato che le seguenti cifre che indicano una costante e sostanziale diminuzione: anno 2008:  1.490.000,96 euro; anno 2009:  1.350.000,00, integrato in 1.600.000,00 euro; anno 2010:  1.000.000,00 euro; anno 2011:   760.000,00 euro; anno 2012:  905.000,00 euro; anno 2013:  547.900,00 euro; anno 2014 (previsione): 275.300,00 euro.

Le direzioni dell’Ente hanno inoltrato specifiche proposte per l’affidamento di incarichi esterni di collaborazione autonoma che saranno conferiti nel corso dell’anno 2014, nel rispetto della norma regolamentare dell’Ente, a persone fisiche. A seguito di confronti intervenuti con i dirigenti interessati necessari alla definizione del bilancio di previsione 2014 finalizzati, nella fattispecie, al contenimento della spesa a ciò dedicata, è stato redatto l’apposito programma descritto nella parte dispositiva. L’art. 3, comma 55, della legge 24 dicembre 2007 n. 244, legge finanziaria per l’anno 2008, stabilisce che l’affidamento da parte degli enti locali di incarichi di collaborazione autonoma, indipendentemente dall’oggetto della prestazione, a soggetti estranei all’amministrazione può avvenire solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nell’ambito di un programma approvato dall’organo consiliare. L’articolo 46, comma 3, del Decreto Legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008 n° 133, stabilisce che con regolamento, approvato dalla Giunta Comunale, vengano fissati i limiti, i criteri e le modalità per l’affidamento dei incarichi di collaborazione autonoma e che il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione sarà inserito nel bilancio preventivo degli enti territoriali. L’art. 42, comma 2, lettera b), del Testo Unico degli Enti Locali 267/2000 prevede che l’organo consiliare ha competenza in materia di programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali e elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere per dette materie.

Art. 34, commi 20 e 21, del Decreto Legge 18 ottobre 2012 n. 179 convertito in legge 17 dicembre 2012 n. 221. Adempimenti.

L'argomento è stato illustrato dal sindaco Oreste Perri: L’ art. 34 comma 20 del suddetto decreto prevede l’obbligo delle Pubbliche Amministrazioni di produrre, entro la data del 31 dicembre 2013, una relazione sui rispettivi regimi di affidamento di servizi pubblici locali in essere, che rappresenti le ragioni e la sussistenza dei requisiti previsti dal quadro normativo e giurisprudenziale vigente per ogni forma di affidamento prescelta. La relazione, che deve essere pubblicata sul nostro sito istituzionale, deve essere approvata entro il 31 dicembre 2013, pena la cessazione automatica di tutti i nostri affidamenti di servizi pubblici locali in essere. La relazione fotografa, pertanto, una situazione in essere, tracciando orientamenti di prospettiva che, comunque, dovranno essere attuati con separati e successivi provvedimenti del Consiglio comunale. La relazione prende atto dell’attuale modalità di gestione di ciascun servizio, delle relative modalità di affidamento in precedenza prescelte, della validità ad oggi di tali scelte. In particolare, deve dar conto: della sussistenza dei requisiti giuridici previsti per le forme di affidamento prescelte dal Comune di Cremona per i servizi pubblici locali a rilevanza economica,ovvero che le modalità di affidamento prescelte siano rispettose di quanto previsto dalla disciplina comunitaria europea. Le modalità di affidamento previste sono:

-          procedura a evidenza pubblica (gara);

-          a società mista pubblico/privato (con partecipazione del Comune e di un socio privato prescelto attraverso procedura di gara);

-          a soggetto pubblico in house providing, con la sussistenza dei seguenti requisiti: 1. che la società sia a capitale interamente pubblico; 2. che lo svolgimento dell’attività avvenga prevalentemente in favore dei soci pubblici affidanti; 3. che sia svolto da parte del socio pubblico un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, come se si trattasse di un Settore dell’Ente.

I servizi pubblici locali ad evidenza economica esaminati nel documento sono:

-          ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento, smaltimento rifiuti)

-          teleriscaldamento

-          pubblica illuminazione

-          gestione della sosta e attività connesse

-          illuminazione votiva.

Va premesso che la normativa negli ultimi anni è stata oggetto di molteplici variazioni e confusione che hanno impedito di addivenire ad un assetto stabile nella gestione dei servizi pubblici locali ed ancora oggi sono frequentemente annunciati interventi normativi nel merito della materia. Basti pensare che negli ultimi due anni il quadro legislativo è cambiato per ben cinque volte e che sono già state preannunciate ulteriori evoluzioni in materia. Alla luce di queste considerazioni si propone di procedere con le seguenti linee di indirizzo, precisando che l’esecuzione delle azioni individuate sarà oggetto di specifici atti deliberativi degli organi comunali competenti.

Modelli di affidamento dei servizi e decisioni prospettate

Ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento, smaltimento)

Attualmente gestito da AEM Gestioni, società interamente controllata da LGH, a sua volta controllata da AEM S.p.A., partecipata al 100% dal Comune di Cremona. Ne consegue che AEM Gestioni è indirettamente partecipata dal Comune di Cremona per il 30,915%. Si propone la prosecuzione transitoria dell’affidamento a AEM Gestioni fino al 31 dicembre 2014, tenuto conto del vigente quadro normativo, che prevede l’istituzione degli Ambiti territoriali ottimali (di cui fanno parte più Comuni e la cui estensione territoriale coincide solitamente con quella di una provincia) da parte delle Regioni, e quindi prevedendo che il Consiglio comunale deliberi nel merito entro la fine del 2014 (con l’auspicio che nel frattempo la Regione definisca gli ambiti).

Gli Ambiti territoriali ottimali sono previsti sia dal Codice ambientale (D.Lgs. 152/2006) che dalla successiva normativa, da ultimo proprio l’art. 34, comma 23, del decreto legge 179/2012, per conseguire obiettivi di:

-          gestione integrata e superamento delle frammentazioni nella gestione;

-          adeguate dimensioni gestionali, economie di scala, affinità di gestione (più ampio è l’ambito e maggiori possibilità di riduzione dei costi si prefigurano );

-          migliori condizioni economiche di servizio.

Si ribadisce quindi l’attesa delle determinazioni della Regione Lombardia già richieste nel 2012 e nel 2013. Il nostro Comune ha infatti già sollecitato in tal senso la Regione per due volte, senza ottenere al momento risposta.

Teleriscaldamento

Attualmente gestito da AEM Gestioni, società interamente controllata da LGH, a sua volta controllata da AEM S.p.A., partecipata al 100% dal Comune di Cremona. Ne consegue che AEM Gestioni è indirettamente partecipata dal Comune di Cremona per il 30,915%. Si propone, in considerazione della proprietà delle reti (di AEM) la prosecuzione dell’affidamento ad AEM Gestioni fino allo scadere del contratto di servizio previsto al 31.12.2030. Il teleriscaldamento in Cremona prevede l’integrazione tecnica tra le infrastrutture (reti) e la fonte di calore generato, da cui consegue la gestione in esclusiva, vista la proprietà delle reti.

Pubblica illuminazione

Attualmente svolta da AEM S.p.A., per la maggior parte delle infrastrutture, e da Enel Sole S.p.A. per una parte residuale. Si propone di bandire entro il 2014 una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento mediante procedura competitiva (gara) sulla base di un progetto di riqualificazione della rete (con l’utilizzo di nuove tecnologie sugli impianti ) predisposto da AEM Cremona S.p.A., proprietaria della struttura, prevedendo pertanto che:

-          le infrastrutture rimangano di proprietà di AEM S.p.A., che riscatta quelle di proprietà di Enel Sole (99 pali);

-          sia bandita procedura ad evidenza pubblica in cui l’aggiudicatario del servizio svolga la manutenzione dei punti luce e la massiva sostituzione dei punti luce esistenti con l’installazione di nuove tecnologie, al fine di generare economie di spesa a beneficio di un minor corrispettivo e a copertura degli investimenti realizzati.

Gestione della sosta e attività connesse (gestione dei parcheggi a raso ed in struttura, segnaletica verticale e orizzontale, gestione dei varchi elettronici e illuminazione semaforica)

Attualmente svolta da AEM S.p.A. la gestione dei parcheggi a raso, mentre la gestione dell’autosilo Massarotti, di proprietà di Cremona Parcheggi, controllata al 100% da AEM S.p.A., è svolta attraverso contratto di affitto da parte di AEM S.p.A. Si propone di ricondurre la gestione pubblica della sosta a raso ed in struttura, nell’ambito della gestione complessiva della mobilità dell’illuminazione semaforica, della segnaletica, dei varchi elettronici, in capo ad un’unica società interamente pubblica in house, totalmente controllata da AEM S.p.A., attraverso il trasferimento dei servizi a Cremona Parcheggi srl, ridenominata Cremona Mobilità srl. Cremona Mobilità, controllata da Aem S.p.A., risulterebbe affidataria diretta della gestione della mobilità cittadina. La gestione transitoria dei servizi e delle attività in capo ad AEM proseguirà solo per il tempo necessario alla realizzazione operativa del suddetto disegno strategico.

Illuminazione votiva e servizi manutentivi cimiteriali

Attualmente il servizio è gestito in economia. L’art. 34, comma 26, della legge 221/2012, definisce un nuovo quadro normativo per il servizio di illuminazione votiva, che deve risultare affidata all’esterno a mezzo di procedura ad evidenza pubblica. Si propone, pertanto, di deliberare l’affidamento a terzi entro il 30 settembre 2014 nell’ambito eventualmente di altri servizi cimiteriali da individuare con successivi atti, unitamente alla gestione cimiteriale in senso ampio, secondo una segmentazione di servizi manutentivi da precisarsi in futuro da parte del Consiglio comunale. Per tutti i servizi pubblici è confermata la gestione in esclusiva e, non sussistendo contributi pubblici erogati da enti sovra comunali per i servizi interessati, non si pone il tema degli aiuti di Stato.

Ulteriore processo da attuare

la fusione per incorporazione di AEM Service in AEM S.p.A., con adeguamento dello statuto di AEM S.p.A. in materia di gestione dei sottosuoli, già in capo all’incorporata, al fine di assicurare un migliore e diretto presidio di una funzione così strategica. Tale operazione consente di andare incontro all’obiettivo dichiarato di diminuzione del numero di società: in questo caso, infatti, verrebbe eliminata AEM Service.

Da ultimo la relazione prevede, con decorrenza 1° novembre 2014, la presa in carico da parte del Comune di Cremona dei servizi di manutenzione strade e sgombero neve. Tale orientamento, ovviamente potrà essere oggetto di ulteriori riflessioni nel corso del 2014.

Dopo la discussione che ha visto l'intervento dei consiglieri Maura Ruggeri (Partito Democratico), Luca Grignani (Popolo della Libertà), Giancarlo Schifano (Italia dei Valori),  il Consiglio comunale in applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente, ha approvato (con 21 voti a favore e 13 astenuti), la relazione per ciclo dei rifiuti, teleriscaldamento, pubblica illuminazione, gestione delle soste ed attività correlate, illuminazione votiva (si veda l’allegato), stabilendo: la prosecuzione con la gestione di AEM Gestioni S.r.l. per il ciclo dei rifiuti sino al 31 dicembre 2014 e del teleriscaldamento sino alla data di scadenza del vigente contratto di servizio; la previsione di una gara ad evidenza pubblica per la gestione della pubblica illuminazione nonché, per illuminazione votiva nell’ambito dei più generali e servizi cimiteriali; la riconduzione della gestione pubblica della sosta a raso e in struttura in capo ad un’unica società interamente pubblica in house, totalmente controllata da AEM S.p.A., con futuro adeguamento dello Statuto dell’attuale Cremona Parcheggi S.r.l. che verrà ridenominata Cremona Mobilità S.r.l.; la fusione per incorporazione di AEM Service S.r.l. in AEM S.p.A., con adeguamento dello statuto di AEM S.p.A. in materia di gestione del sottosuolo già in capo all’incorporata; la riacquisizione della titolarità del servizio di manutenzione stradale e dello sgombero della neve da parte del Comune a decorrere dal 1 novembre 2014. Il Consiglio comunale ha rinviato a dei successivi provvedimenti le modifiche ed integrazioni agli statuti di AEM S.p.A. e Cremona Parcheggi S.r.l. che verrà ridenominata Cremona Mobilità S.r.l. e dato mandato ai rappresentanti comunali ed ai dirigenti competenti per materia al fine di attuare quanto deliberato con il presente atto, in collaborazione con gli omologhi ruoli in AEM S.p.A.

Il Comune di Cremona, in applicazione di quanto previsto dal D.L. 179/2012, con questa decisione ha iniziato il processo sui temi dell’affidamento dei servizi pubblici locali di propria competenza ed assunto le conseguenti decisioni per razionalizzare le attività strumentali ed il numero delle società partecipate indirettamente dal Comune. L’approvazione della relazione trova il proprio presupposto nelle previsioni di cui all’art. 34 commi 20 e 21 del D.L. 179/2012 convertito in legge 221/2012 in quanto essa dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per le forme di affidamento prescelte per i servizi pubblici locali di rilevanza economica al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, i relativi modelli gestionali in ottica di maggior coerenza amministrativa, efficacia gestionale ed efficienza operativa.

In particolare la relazione riguarda lo svolgimento nel territorio del comune di Cremona dei seguenti servizi:

A)    raccolta, trasporto, spazzamento, smaltimento dei rifiuti, svolti da AEM Gestioni S.r.l. (società interamente controllata da LGH S.r.l., a sua volta controllata da società interamente pubbliche, tra cui AEM S.p.A. al 100% partecipata dal Comune di Cremona, cosicché la stessa AEM Gestioni S.r.l. è indirettamente partecipata per circa il 30% dal Comune di Cremona, nell’ambito del Gruppo LGH);

B)    teleriscaldamento, svolto da AEM Gestioni S.r.l.;

C)    pubblica illuminazione, svolta ad oggi da AEM S.p.A., con la prospettiva nel breve periodo di bandire una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento a terzi da parte del Comune;

D)    gestione di parcheggi a raso ed in struttura, segnaletica verticale ed orizzontale, gestione dei varchi elettronici per l’ingresso in centro città, illuminazione semaforica, ad oggi svolti da AEM S.p.A., compreso il parcheggio in struttura di proprietà di Cremona Parcheggi S.r.l., interamente controllata dalla stessa AEM S.p.A., con la prospettiva di breve di affidamento diretto in house di tutte le gestioni sopra elencate in capo a Cremona Parcheggi S.r.l., da ridenominare in Cremona Mobilità S.r.l.;

E)    servizi di manutenzioni cimiteriali ed illuminazione votiva, ad oggi svolti in economia, con la prospettiva di breve – medio tempore di bandire una procedura ad evidenza pubblica per il relativo affidamento a terzi da parte del Comune.

La decisione assunta dal Consiglio comunale è funzionale per ricondurre la gestione delle attività strumentali alla titolarità diretta comunale in una strategia di complessiva razionalizzazione delle competenze del Comune e società partecipate, anche in un’ottica di separazione tra servizi pubblici ed attività strumentali medesime, nonché per consentire la riduzione del numero di società indirettamente partecipate dal Comune e coerente qualificazione di quelle esistenti.

Adesione del Comune di Cremona alla Rete Bibliotecaria Cremonese

Dopo l'illustrazione dell'argomento dell'assessore alle Politiche Educative, Jane Alquati, il Consiglio comunale, con voto unanime, ha approvato l’adesione del Comune di Cremona alla Rete Bibliotecaria Cremonese e lo schema di convenzione per l’istituzione della Rete Bibliotecaria Cremonese. I Comuni della provincia di Cremona, coordinati dalla Provincia di Cremona, hanno recentemente istituito la Rete Bibliotecaria Cremonese, soggetto che viene a sostituire i precedenti sistemi di gestione dei servizi bibliotecari sul territorio.

La Provincia di Cremona ha approvato la convenzione per l’istituzione della Rete Bibliotecaria Cremonese. La neonata Rete è stata quindi autorizzata dalla Regione Lombardia. Il Comune di Cremona ha seguito il percorso in atto e deciso di aderire alla Rete. Tra i servizi più importanti che fornisce la Rete, c'è il servizio di prestito interbibliotecario e Media Library On Line (MLOL). Il prestito interbibliotecario rende possibile la circolazione dei documenti posseduti ed ammessi al prestito tra le biblioteche dell’area di cooperazione delle province di Brescia, Cremona e Mantova. Il servizio è erogato gratuitamente e gli utenti possono accedere all’intero catalogo disponibile recandosi in qualunque punto prestito della Rete. MLOL consente, invece, a tutti gli utenti della Rete di poter prendere in prestito i documenti e le pubblicazioni in possesso presso le biblioteche aderenti ed è il primo servizio di biblioteca digitale espressamente dedicato alle biblioteche di pubblica lettura. MLOL si pone 3 obiettivi sostanziali: essere un sistema di distribuzione, via internet, di ogni tipologia di oggetto digitale; essere un portale di Digital asset management, cioè un sistema in grado di gestire tutte le problematiche relative a questioni di licenze e diritti d’autore nel campo dei prestiti in formato digitale; essere una rete di biblioteche e di sistemi bibliotecari che collaborano e condividono i costi per la gestione delle risorse digitali, al fine di accentuare l’aspetto collaborativo del progetto e di diminuire i costi per ciascun aderente grazie a precise ed evidenti economie di scala.

Determinazione degli indirizzi strategici nei confronti dell'Azienda Speciale Comunale "Cremona Solidale" per l'anno 2014.

Il Consiglio comunale, dopo l'illustrazione dell'assessore alle Politiche Sociali Luigi Amore e gli interventi dei consiglieri Caterina Ruggeri (Partito Democratico), Maura Ruggeri (Partito Democratico), ha approvato, con 23 voti a favore, 12 contrari e tre astenuti (Giancarlo Schifano, Santo Canale e Ferdinando Quinzani), gli indirizzi strategici per l’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale” per l’anno 2014.

L’art. 3 dello Statuto dell’Azienda Speciale Comunale “Cremona Solidale” prevede che il Comune di Cremona determini gli indirizzi strategici cui l’Azienda deve attenersi nella gestione dei Servizi alla Persona. In prossimità della conclusione del mandato elettorale, durante il primo semestre dell’anno 2014 sarà portato a completamento quanto indicato nel programma del Sindaco (programma n. 3 – azione 2 “Rivalutare i rapporti con l’Azienda Speciale Cremona Solidale”) ed in particolare in riferimento ai rapporti con l’Azienda Speciale Cremona Solidale quale interlocutore strategico per offrire ai cittadini servizi professionalmente qualificati. È di competenza del Comune di Cremona la funzione di coordinamento con l’ASL per la programmazione, valutazione e monitoraggio del sistema, il raccordo con la Fondazione Città di Cremona e la promozione e attivazione di iniziative di collaborazione con altre ed ulteriori realtà terze.

Il Comune pertanto indica, quali aree di diretta competenza e valutazione congiunta con l’ASL, i principali ambiti di sperimentazione per lo sviluppo delle azioni indicate nel quadro generale delle misure previsto dalla DGR 116/2013 e quindi: valutazione di nuove sperimentazioni in ambito domiciliare quali misure di residenzialità leggera per persone anziane parzialmente non autosufficienti e persone con disabilità; progetti di presa in carico integrata delle persone affette da demenze/alzheimer o altre patologie di natura psico-geriatrica, in una logica multiservizi. Tale azione è da intendersi quale evoluzione di esperienze e di competenze già presenti nei servizi aziendali diurni e residenziali quali ad esempio i Centri Diurni Integrati, i ricoveri temporanei a supporto delle persone fragili e dei caregiver familiari, la Comunità Alloggio “Duemiglia”.

Negli indirizzi si ritiene inoltre di avviare: la sperimentazione dello sportello informativo per l’acceso ai servizi aziendali con particolare riferimento sia ai servizi per le persone anziane sia ai servizi per le persone con disabilità in età adulta; il consolidamento della gestione dello sportello finalizzato alla gestione delle liste di attesa con riferimento all’accesso in RSA; l’implementazione dell’offerta di soluzioni abitative protette per anziani negli spazi aziendali disponibili e valutazioni circa l’assetto logistico-funzionale delle 4 residenze sanitarie assistenziali, nella prospettiva del possibile impiego degli spazi attualmente non occupati, per il potenziamento della filiera dei servizi sia socioassistenziali sia sociosanitari destinati alla non autosufficienza; quanto evidenziato nell’ottica della successiva programmazione strategica integrata con ASL e Fondazione Città di Cremona; lo studio di fattibilità, in sinergia con la Fondazione Città di Cremona per la definizione di proposte che consentano d’impiegare gli spazi ancora disponibili presso la struttura di via XI Febbraio n. 60 a favore di servizi diurni semiresidenziali e residenziali per persone anziani e disabili. Tale proposta va intesa anche nella prospettiva del trasferimento della Comunità Alloggio per disabili oggi collocata in via Cattaro n. 1; la partecipazione alla valutazione del progetto finalizzato alla realizzazione e gestione di un Centro di Idroterapia; l’orientamento alla ricerca e all’innovazione: si conferma l’indirizzo per la valutazione di avvio presso gli ambienti collocati nella sede monumentale del Centro di Alta Formazione nonché di Studi e Ricerca che possa accogliere iniziative di formazione universitaria in ambito sociosanitario e sanitario già presenti in città, anche in considerazione del positivo esito dei confronti intercorsi a livello regionale, con l’ASL, l’Ospedale di Cremona nonché dell’interesse manifestato da alcune realtà universitarie.

L’Amministrazione Comunale intende riconoscere e confermare la valenza strategica di Fondazione Città di Cremona nel sistema di welfare locale e continuare a promuovere la sinergia interistituzionale, peraltro prevista dallo Statuto della medesima, nella dimensione dell’attività dei servizi sia sociali sia sociosanitari.

Le rette e tariffe delle unità d’offerta aziendali, per il primo semestre dell’anno 2014 non si prevedono adeguamenti; eventuali possibili modifiche saranno considerate nel secondo semestre a seguito della verifica dell’andamento economico.

In previsione dell’approvazione da parte dell’Azienda Comunale Cremona Solidale del Piano Programma 2014 nonché della necessità di predisporre ed approvare il Bilancio di Previsione 2014, il Comune ha approvato gli indirizzi strategici nel rispetto della programmazione delle attività aziendali relative al 2014.

Il Comune di Cremona trasmetterà al Presidente dell’Azienda Speciale Comunale Cremona Solidale gli indirizzi assunti, sulla base del quale l’Azienda approverà gli atti fondamentali di gestione per l’anno 2014.

I lavori del Consiglio sono proseguiti con l’audizione, ai sensi dell'art. 8, del vigente regolamento del Consiglio comunale, del presidente di A.E.M. S.p.A., Franco Albertoni, in merito alla situazione attuale ed ai futuri sviluppi dell'Azienda e di LGH.

Dopo l’illustrazione del presidente Franco Albertoni, sono intervenuti con le loro osservazioni i consiglieri: Maura Ruggeri (Partito Democratico), Caterina Ruggeri (Partito Democratico), Daniele Burgazzi (Partito Democratico), Mauro Fanti (Partito Democratico), Roberto Poli (Partito Democratico), Giancarlo Schifano (Italia dei Valori). Sono seguite le spiegazioni del presidente Franco Albertoni.

2013-12-16

1037 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria