Domenica, 05 maggio 2024 - ore 16.58

Cremona: Scandali e Ruggeri , emozioni in cantoria

Doppio concerto nel weekend, in S. Michele e nella parrocchiale di Stagno

| Scritto da Redazione
Cremona: Scandali e Ruggeri , emozioni in cantoria Cremona: Scandali e Ruggeri , emozioni in cantoria

FESTIVAL ORGANISTICO INTERNAZIONALE 'TARQUINIO MERULA' Sabato prossimo il grande organista Jean-Claude Zehnder in S. Pietro al Po 

Continua ad emozionare il Festival Organistico Internazionale ‘Tarquinio Merula’: i concerti di Luca Scandali, sabato sera in San Michele a Vetere, e diMarco Ruggeri, domenica nella parrocchiale di Stagno Lombardo, hanno confermato e rafforzato la qualità della debuttante rassegna. Sia per la comprovata bravura dei musicisti che si succedono in cantoria, sia per l’originalità e la piacevolezza dei programmi proposti.

Particolarmente ricco di significati l’appuntamento di sabato, con l’organo Micheli 2013 — unico strumento contemporaneo del festival — al ‘battesimo del fuoco’ di fronte al pubblico dopo l’inaugurazione dello scorso anno. L’organista anconetano ha interpretato splendide pagine del barocco tedesco alternate a composizioni contemporanee di György Ligeti e Petr Eben in omaggio proprio alla fattura moderna dello strumento, che ha rivelato ottime caratteristiche foniche. Applausi per il bis, un’esaltante corale di Bach che ha valorizzato al meglio la purezza sonora del Micheli 2013.

Le poderose sonorità del Balbiani 1885 hanno esaltat le doti interpretative di Marco Ruggeri. Il noto organista cremonese è stato protagonista del concerto che ha celebrato il ventennale del restauro del prezioso strumento a canne della parrocchiale di Stagno intitolata ai Santi Nazarioe Celso. Programma imperniato soprattutto sul repertorio organistico-sinfonico tardo ottocentesco, con brani di Vincenzo Petrali, Marco Enrico Bossi e dell'americano Homer Bartlett. In apertura 7 Versetti per il Gloria di Petrali, il cremasco definito "Paganini della cantoria" dai contemporanei, per il formidabile virtuosismo. Pezzi di immediata presa sul pubblico brillantemente eseguiti da Ruggeri e che hanno manifestato i suggestivi registri del Balbiani, tra cui i suggestivi campanelli. A seguire Berceuse e Bagatella di Marco Enrico Bossi, quindi un'antologia di pagine di Bartlett che sono state una bella scoperta per tutti, considerato quanto è praticamente sconosciuto il repertorio organistico fiorito oltreoceano nel diciannovesimo secolo. Tanti applausi e due bis.

Il Festival Merula riprende il suo percorso attraverso il territorio cremonese, alla scoperta di strumenti di eccezionale valore, sabato prossimo, 1° novembre, con l’attesa esibizione diJean-Claude Zehnder: lo svizzero, considerato tra i migliori organisti al mondo, sarà protagonista nella chiesa di San Pietro al Po, a Cremona, ai tasti dell’organo Fratelli Lingiardi 1877. Una data consigliata non solo agli amanti del genere sacro, ma a tutti gli amanti della grande musica. Martedì 4 novembre la rassegna si sposterà, quindi, nel Duomo di Casalmaggiore, dove Lorenzo Bonoldi metterà alla prova l’organo Bossi e Nipoti 1862 restaurato da Giani nel 2010. L’appuntamento conclusivo è fissato per domenica 9 novembre nella cattedrale di Cremona: il gran finale è affidato al maestro Giancarlo Parodi, naturalmente all’organo Mascioni 1984. Il Festival Merula è organizzato dalla Scuola diocesana di musica sacra ‘Dante Caifa’ e dall’associazione Marc’Antonio Ingegneri con il prezioso supporto della Fondazione Giovanni Arvedi-Luciana Buschini proprio in occasione del 30esimo dei restauri dell’organo Mascioni della Cattedrale. Lo strumento va annoverato tra i più importanti d’Italia, se non d’Europa, specie ora che sono state ripristinate le canne di facciata da 24 piedi (circa 8 metri d’altezza). Tutti i concerti sono a ingresso gratuito con inizio alle 21.

1392 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria