Cremonese- Foggia (0-4) Difficile commentare una batosta come quella di oggi di Giorgio Barbieri
Avrei voluto non commentare mai una batosta come quella di oggi. Ma non ci si può tirare indietro quando le cose vanno male. Era bello scrivere quando la nostra Cremonese era dentro nei playoff e sognava in grande, non sarà bello ma si deve fare anche quando il dolore devasta il vecchio cuore grigiorosso.
Una batosta, basterebbe questa parola per fotografare al meglio la partita di oggi. E non tanto per il risultato (4-0 per il Foggia, in casa un risultato uguale era arrivato nel 2006 contro la Sangiovannese) quanto per la prova scadente (e sono buono) messa in campo dai giocatori. Mai in partita, poco cattivi, incapaci di fare due passaggi dico due di fila, fisicamente spompati. Il Foggia (bella squadra) ha banchettato allo Zini senza nemmeno dannarsi l'anima. E' stata la Cremonese ad alzare bandiare bianca dopo una ventina di minuti, incapace di sostenere il ritmo degli avversari. E sono arrivati i gol (due in due minuti), uno alla fine del primo tempo e l'ultimo (per fortuna) ad inizio ripresa. Un disastro anche nel gioco, con solo lanci lunghi (per nessuno) e zero cross dalle fasce laterali. Abbiamo visto giocatori perdere palloni in modo banale, sbagliare passaggi da due metri di distanza, inventarsi improbabili ghirigori palla al piede, non metterci rabbia nei contrasti. E' vero che ci sono un sacco di infortunati ma contro un centrocampo a cinque (con due laterali di lusso come Kragl e Zambelli) il lancio lungo non serve a nulla. Soprattutto quando in attacco ci sono due giocatori d'area abbastanza immobili. D'altra parte è già detto tutto quando si pensa che il bomber della squadra è un centrocampiusta con sei gol all'attivo.
Dico subito chi salvo della gara di oggi. Marconi per la sua voglia di lottare, Renzetti perchè al rientro, Pesce per qualche chiusura. E basta. E aggiungo anche (udite udite) Camara che in venti minuti ha fatto di più (non benissimo) quello che avevano fatto i due attaccanti precedenti. La partita di oggi ha confermato anche che i buoni giocatori di serie C non sempre sono buoni anche in B. E qui chiamo in causa il mercato di gennaio. Portare a casa giocatori che erano riserve in altre squadre solo per fare numero diventa un problema quando sei costretto a metterli in campo perchè ti mancano i titolari. Kragl a gennaio era libero, è andato al Foggia.
Non so cosa succederà a Tesser. Anche lui ha sbagliato ( e lo dice uno che lo ha sempre difeso) perchè in questa situazione avrebbe anche potuto giocare per il pareggio potenziando con un uomo in più il centrocampo. Una punta sola avrebbe fatto più o meno come le due schierate sia nel primo che nel secondo tempo. Ma le mie sono solo parole, dettate anche dall'amarezza. Sinceramente non so quale potrebbe essere la soluzione migliore. Adesso non facciamo diventare questo mio post il luogo per attaccare tutti, in questo momento noi tifosi dobbiamo stare uniti e vicini alla squadra. So solo che conquistare quei 9 punti che mancano alla salvezza sta diventando una impresa.