Ma se solo l'attaccante brasiliano ha sfiorato la palla di testa il gol è suo. Non importa se poi il difensore ha spiazzato il suo portiere. Quanti gol abbiamo visto assegnare a chi ha calciato e non al difensore che ha deviato la palla in rete con il portiere beffato dalla traiettoria? Non so perchè la stessa cosa non debba valere per il nostro giocatore. Un Paulinho sontuoso quello visto oggi allo Zini contro il Perugia, straordinario in occasione del pallonetto del 2-2 e freddo e preciso sul calcio di rigore del 3-3. Sì, perchè la partita è finita in parità. E un punto in serie B comunque fa sempre bene. Ma stavolta è la Cremonese a doversi un po' martellare le parti basse alla Tafazzi. Perchè su tre gol ne ha regalati due agli umbri nel momento in cui stava attaccando per vincere la partita. Il gol del 2-1 del Perugia è nato da una scriteriata scelta su calcio d'angolo a favore. Con tutti gli uomini in area, difensori compresi, Piccolo ha deciso di applicare uno schema con palla ad uscire dai sedici metri. Pesce non ha controllato e Di Carmine è scattato indisturbato verso la porta di Ujkani trafiggendolo con un preciso rasoterra. Sinceramente non so se il giocatore umbro fosse in fuorigioco o meno (dalla tribuna sembrava di sì) ma la frittata è responsabilità solo ed unicamente dalla scellerata scelta di battere così quell'angolo. Il nuovo vantaggio del Perugia, quello del 3-2, sempre segnato da Di Carmine, è arrivato al termine di una azione in cui un giocatore umbro ha potuto partire dalla metà campo e farsi quaranta metri di campo senza che nessuno della Cremonese lo disturbasse. Ma la squadra di Tesser ancora una volta ha reagito e trovato il gol su calcio di rigore (netto quanto ridicolo), sfiorando più volte la vittoria nel finale.
Due parole sul guardalinee sotto i distinti. Non ha sbandierato nessun fuorigioco (e ce ne sono stati almeno un paio evidenti) ed ha sempre segnalato falli per gli umbri. Grossi è di Frosinone. Non vorremmo pensare male. Ma lo facciamo...
La stanchezza delle tre partite in una settimana si è fatta sentire, stavolta ha sofferto molto il centrocampo e la difesa non è stata impeccabile. Ma ci può stare, questo è un campionato stressante che si gioca in apnea. La classifica è ancora cortissima, le grandi non riescono a scappare e rischiano di cadere in ogni partita. La Cremonese resta lì, a 3 punti dalla vetta, in una situazione che sinceramente ad inizio campionato tutti avrebbero sottoscritto. E sabato torna al sud, a Foggia, dove aveva perso male una delle partite nella finale scudetto di Lega Pro. Non ci sarà Claiton per squalifica ma questa Cremonese ha dimostrato di non avere paura delle assenze.
foto tratte da pagina FB della Cremunese
