Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 16.42

Cresce l’insofferenza verso i migranti. Una lettera al Sindaco di un cittadino cremonese

Mi rivolgo a voi cittadini storici di Cremona e a lei signor sindaco: si riprenda la sua città e la riconsegni ai suoi cittadini. Non mi venga detto che dobbiamo sopportare in nome dell’integrazione, perché per farla si deve essere in due .

| Scritto da Redazione
Cresce l’insofferenza verso i migranti. Una lettera al Sindaco di un cittadino cremonese

Egregio direttore, e gentile sindaco di Cremona e asssessore di competenza , da circa 15 anni vivo nella vostra bellissima città per motivi di lavoro , esattamente in centro zona Piazza Roma (Giardini per intenderci ). Come annualmente accade i miei genitori e parenti vengono a trovarmi e come ogni anno tendo a mostrare le bellezze e la civiltà che la vostra città offre , o meglio offriva ... Proprio due giorni fa, ho pensato di offrire ai miei parenti un gelato in una nota gelateria , ma non ci siam fidati di attraversare i vostri giardini che credevo pubblici. I miei nipoti e i miei parenti son stati ‘costretti’ ad assistere ad uno scenario oserei dire che nemmeno nei ghetti del più remoto dei paesi del terzo mondo. Gruppi di stranieri atti a fumare (gli odori differenti di normale sigaretta e cannabis ancora la so distinguere )a bere bottiglie di birra e cartoni vino, con radio ad altissimo volume, ragazzi sdraiata (uno stava vomitando sul prato),  circondata da bottiglie di birra e cartoni di vino, altri che tiravano pallonate non curanti di dove le tirassero, naturalmente non mancava il nord africano che urinava nella galleria artificiale nei giardini, un altro che urinava accanto allo scivolo nella zona giochi dei bambini ,per non parlare degli schiamazzi durati fin dopo le 2 di notte. Naturalmente non ho visto, come anni fa capitava, una famiglia italiana con bambini, per non parlare dell’utilizzo delle panchine, seduti sul bordo con i piedi posati sulla seduta, ed altri che incuranti dei divieti sfrecciavano in bicicletta. Allego le foto del mattino successivo così , se chi di dovere non avesse tempo di passare a controllare tutto ciò si può rendere conto di come la citta che amministra è ridotta, provi per lo meno passare al mattino successivo se ha paura di farlo la sera. Naturalmente non è colpa delle forze dell’ordine, anche perché purtroppo avranno le mani legate' e non possono far nulla. Mi rivolgo a voi cittadini storici di Cremona e a lei signor sindaco: si riprenda la sua città e la riconsegni ai suoi cittadini. Non mi venga detto che dobbiamo sopportare in nome dell’integrazione, perché per farla si deve essere in due .

Mi chiedo, ma voi cremonesi e Lei sindaco e spettabile giunta permettete tutto questo scempio in un  ellissimo parco in pieno centro?

Daniele e la sua famiglia (Cremona)

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Nota Redazione welfare . Abbiamo pubblicato questa lettera non perché siamo d’accordo con la sua filosofia che vede crescere l’insofferenza verso i migranti ma perché i cittadini che invece vedono- come  me- nei migranti reagiscano democraticamente e  combattano- sul piano culturale-questa deriva.

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