Il confronto e la richiesta di chiarimenti appartengono alla dialettica politica e obbligano chi governa alla massima trasparenza e alla disponibilità all’ascolto. L’Assessore Demicheli che è stato in Consiglio per dieci anni lo dovrebbe sapere anche perché non ha certo lesinato interventi a gamba tesa contro chi governava la città .
Due giorni fa abbiamo ricevuto le sue risposte alle interrogazioni circa le FESTE e continuiamo a non capire il ruolo dell’Amministrazione e il percorso di trasparenza seguito.
Ma allora è una iniziativa del Comune o dei privati ai quali l’Amministrazione ha offerto gratuitamente  spazi pubblici, palco, luce,  ecc. ecc.?
Come mai la licenza dell’Ufficio Pubblici Spettacoli è stata richiesta e poi concessa all’Assessorato alle Periferie nella persona del suo Dirigente e non alla Ditta che poi ha gestito le due iniziative in questione insieme a tutte le precedenti? E perché nel volantino non c’era alcun logo del Comune? Anche qui nessuna risposta.
Nessun cenno al costo del personale impiegato. Non parliamo poi del conto economico.
Inoltre rimangono aperti gli interrogativi sul fatto che sia medesima ditta/società che da sempre organizza le iniziative di animazione dell’Assessore Demicheli.
Ma davvero nel nostro territorio nessun altro è in grado di offrire gli stessi servizi? Dubitiamo,  anche perché la ricchezza del nostra ristorazione è nota.
E i diritti degli ambulanti e la loro protesta? Silenzio anche qui.
Cosa c’entra poi la Pensilina? Ma davvero non ci sono altri argomenti per giustificare la bruttura del manufatto di plastica bianca utilizzata per il 31?
Infine l’ultima perla. Leggiamo nella risposta dell’Assessore che il Comune ha svolto solo il ruolo di “pubblicistica propedeutica alla formulazione dell’evento nei suoi aspetti generaliâ€.
Signor Segretario Generale, ci illumini per favore.
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Cordialità .
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Caterina Ruggeri
Consigliere Comunale P.D.
