Martedì, 30 aprile 2024 - ore 06.50

Dal 5 aprile viale Ortles 69 è Casa dell'Accoglienza Enzo Jannacci

In migliaia accorsi all'antico dormitorio per il tributo al grande cantautore

| Scritto da Redazione
Dal 5 aprile viale Ortles 69 è Casa dell'Accoglienza Enzo Jannacci

C'erano le canzoni più belle di Enzo Jannacci, gli amici di sempre tra artisti e cantanti. C'erano gli ospiti del dormitorio, gli operatori e i volontari delle 49 associazioni che rendono possibile l'aiuto ai numerosi senzatetto della città. C'erano le migliaia di giocattoli donati dalla gente per i bambini seguiti nelle comunità del Comune. C'erano infine i milanesi, tantissimi, uomini, donne, bambini tutti accorsi il 5 aprile in viale Ortles 69 per rendere omaggio al grande cantautore milanese nel giorno in cui la città e il Comune uniscono il suo nome al destino dell'antico dormitorio. Si chiamerà Casa dell'Accoglienza, una intitolazione dovuta a un uomo di cultura e spettacolo che ha dedicato la sua vita all'impegno sociale, cantando mai come nessun altro la gente vera di Milano. Presenti alla grande festa realizzata a costo zero dal Comune, con la direzione artistica di Smemoranda e il contributo dei privati, gli assessori alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, alla Cultura, Filippo del Corno, allo Sport e tempo libero, Chiara Bisconti e la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris. Dopo le prime due ore di spettacolo, tra canzoni e pezzi di cabaret in milanese, lo scoprimento della targa che sarà posta all'interno della struttura, mentre una più piccola sarà all'esterno. Sulla placca il volto sorridente di Enzo Jannacci. "Un sorriso che incoraggia questa città a guardare avanti, una città di cui noi intendiamo occuparci in ogni sua parte", ha detto la vicesindaco De Cesaris ringraziando le persone presenti. Alla sua voce si sono unite quelle di Majorino, che ha ricordato "come viale Ortles non sia solo un dormitorio, ma Milano, come qualsiasi altro posto, dove è possibile trovare una spinta per ripartire, dove le porte sono aperte perché anche questo luogo è parte integrante e vitale della città, con i suoi ospiti e tutti gli operatori e volontari che rendono possibile un aiuto, un ascolto, una giornata come questa". "È la cultura diffusa che giunge nei quartieri dal centro alla periferia, che apre il dialogo con i cittadini e diventa strumento sociale" ha detto l'assessore Del Corno che ha ricordato i prossimi appuntamenti dedicati a Enzo Jannacci nella rassegna "Ciao Enzo" a fine maggio in giro per la città nei luoghi di Jannacci e a giugno al Teatro Dal Verme con un grande concerto.



Sul palco allestito nel giardino interno della struttura sono saliti in tanti: Cochi Ponzoni, Ale&Franz, Andrea e Michele dj, Diego Abatantuono, Paolo Belli, Enrico Bertolino, I Boiler, Bove e Limardi, Vinicio Capossela, Roberta Carrieri, Gianluca De Angelis, Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Mario Lavezzi, Oliviero Malaspina, Flavio Oreglio, Folco Orselli, Mauro Pagani, Riccardo Pifferi, Angelo Pisani, Paolo Rossi, Renato Sarti, Bebo Storti, I Teka P, Fabio Treves, Maria Viola, Davide Zilli. I disegnatori Fabiano Ambu e Sergio Gerasi, due delle firme della mostra “La mia gente”, accompagneranno lo show disegnando dal vivo sul palco. Nel corso della manifestazione si sono svolte attività di animazione per bambini, clowneria, ‘Ospedale dei pupazzi’, zucchero filato, pop corn e gelati. In viale Ortles anche “Giochi in Comune” e la raccolta benefica di giocattoli da regalare ai piccoli ospiti delle case famiglia e delle comunità per i minori seguiti dal Comune. "Milano non fa mai mancare la sua solidarietà donando sempre e tanto chi si trova in difficoltà. A tutti il nostro grazie più sentito". La Ciclofficina dell’associazione Miraggio presente all’interno della Casa dell’accoglienza e gli ospiti che seguono il progetto hanno offerto al pubblico una dimostrazione della propria attività riparando bici di grandi e bambini . La ciclofficina ha messo esposto nel suo gazebo tre telai di alta gamma della mostra “Ottotubi” e con alcune biciclette recuperate grazie al lavoro degli ospiti di viale Ortles. La festa è stata realizzata a costo zero per il Comune e si avvalsa del supporto dei privati che hanno aderito all’iniziativa: Algida, Coop Lombardia, Radio Popolare, Scarp de’tenis, Smemoranda, SportZone, Universiis, WeCare Onlus, Zeta Service e l’Ospedale dei Pupazzi di Sism Milano, Edizione Piemme Geronimo Stilton.



L’evento “Se me lo dicevi prima” fa parte della rassegna “Ciao Enzo!”, un ampio programma di iniziative dedicato a Jannacci, aperto lo scorso 29 marzo, anniversario della sua scomparsa, per concludersi il prossimo 3 giugno, giorno del suo compleanno. Tra gli appuntamenti in calendario la mostra di disegni che alcuni tra i più grandi fumettisti italiani hanno dedicato al cantautore milanese reinterpretando i personaggi delle sue canzoni. Le tavole saranno allestite il 5 aprile in viale Ortles e, dal 30 maggio al 3 giugno, nel foyer del Teatro Dal Verme. Inoltre, dall’11 al 16 aprile, nell’ambito del Festival “Milano canta Gaber”, saranno molte le iniziative dedicate al sodalizio umano e artistico di straordinario valore tra Gaber e Jannacci. Il 31 maggio è previsto “Vengo anch’io”, una serie di eventi musicali diffusi in tutta la città di Milano. Tutte le



informazioni sono consultabili sul sito www.ciaoenzo.it

Fonte: Comune di Milano

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