Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 22.39

De Porti. Aboliamo le Regioni

| Scritto da Redazione
De Porti. Aboliamo le Regioni

ABOLIAMO LE REGIONI, ALTRO CHE LE PROVINCE !   SONO LE REGIONI A DISSANGUARE LO STATO, PRODUCENDO SOLO BUROCRAZIA  E, TALVOLTA,  ANCHE CORRUZIONE !
In queste ore si è discusso  alla camera un disegno di legge volto ad eliminare le province. Parecchi sono stati gli interventi che si sono succeduti, ma mi pare che non ce ne sia stato uno degno di una qualche oggettiva considerazione. Nessuno infatti ha parlato di costi e benefici. Ed infine, come sempre, si è deciso di non decidere.
L'abolizione delle province, come sappiamo, avrebbe come obiettivo quello di  ridurre il debito pubblico, obiettivo  che, a mio avviso,  così come è stato concepito, è fuori dalle grazie di Dio e finirà per aumentare i costi dello Stato  in quanto le Regioni, alle quali inevitabilmente dovrebbe essere affidato parte del compito delle province, non sono affatto istituzioni virtuose, anzi, come ho avuto occasione più volte di constatare  (ascensori di Feltre docent !) , esse costituiscono una sanguisuga vera e propria per le nostre già precarie risorse, oltre ad offrire humus per corruzione,  stante il fatto che sono lontane dai cittadini.  E ciò a prescindere dal fallimento del federalismo,  già inutile e stupido,  così come concepito da Bossi.
Per questo io sostengo da anni che gli enti da eliminare sono le regioni le quali non sono altro che una duplicazione inefficiente,  in circa venti staterelli, dello stato centrale:  una burocrazia insomma che emula  ulteriormente quella dello stato, il quale, - cosa tristemente nota -  quando gli chiedi una cosa, ti risponde (posto che ti risponda) dopo qualche anno.peraltro con una risposta non risposta, circostanza che ti induce a lasciar stare. esattamente come fanno anche le Regioni.
Le Regioni, che sono una ventina,  oggi costano all'anno più di una guerra, esattamente 328,279.262.743 Euro (dato Istat fornitomi direttamente dall'ufficio  in questo momento, riferimento 2009, diffuso 23.6.2011),  mentre le Province, che sono 110,  costano solo 14.110.342.636  Euro (anche questi dati sono stati diffusi dall'Istat il 23.6.2011),  per cui se ci imbarchiamo in una simile pazzia, il debito pubblico  finisce per aumentare ulteriormente.   
A mio avviso, le province invece non sono enti inutili, anzi !  Esse, al pari dei comuni, sono più vicine ai cittadini rispetto alle Regioni, in particolare per noi bellunesi che abbiamo diverse specificità territoriali,  e così lo è per tante altre.  Anche se le province in Italia sono poco più di un centinaio, esse costano molto e molto meno della ventina di Regioni che sono dei carrozzoni burocratici lontani anni luce dai cittadini, spesso arroganti (che guardano il cittadino dall'alto al basso)  e per niente laboriose e spesso, come detto dianzi, anche.laboratorio per la corruzione. Di esempi ne abbiamo avuti a bizzeffe.devo per caso rammentarle ?
Sarebbe proficuo, allo scopo di ridurre la spesa pubblica, accorpare invece tutti i comuni inferiori ai 10.000 abitanti, molti dei quali, del resto, già sono costretti a consorziarsi per certi servizi, come la Polizia Municipale, le Segreterie, le biblioteche, ridurre pertanto  il numero dei membri dei Consigli, unificare le comunità montane (una per provincia) , attuando un vecchio progetto che risale alla nascita della Repubblica Italiana . Per la responsabilità sull'ordine pubblico dovrebbero essere sufficienti, a livello locale, Questura e Carabinieri. Il risparmio sulla spesa pubblica, in questo modo, sarebbe ben superiore. Ben s'intende, dopo aver eliminato le Regioni che sono la vera sanguisuga, uno tsunami per le finanze statali.
Purtroppo, nessuno ci sente quando si parla di questa rivoluzione copernicana perche essa cozza contro troppi interessi personali, elettorali, occupazionali  ecc. Ma anche perché, parlarne, si pensa di far brutta figura in quanto non si sta con il gregge populista. E poi, cosa da non sottacere e che  anche nella nostra provincia, esistono   ex-esponenti  della provincia che sono passati in Regione ed ora non gradirebbero certo contraddirsi rispetto alla posizione precedente.
                                                                                                            ARNALDO DE PORTI  Belluno

2853 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria