La Cooperativa Sociale Agropolis ONLUS è attiva a Cremona da venticinque anni nel recupero umano, sociale e lavorativo di ragazzi portatori di handicap medio lievi a livello intellettivo e/o fisico. Volendo continuare il lavoro iniziato nella prima edizione del 2009, anche stimolata dai buoni risultati conseguiti, ha organizzato, dal 17 al 25 maggio, la sesta edizione di “DIVERSAMENTE UGUALI”, manifestazione che vuole confermarsi come importante momento di sensibilizzazione sul tema della disabilità.
La manifestazione ha il sostegno di:
Fondazione Banca Popolare di Cremona, Generali INA Assitalia Agenzia Generale di Cremona, Decal (Gruppo Triboldi), SAMEC, LGH, Banca Cremonese Credito Cooperativo, IMPEA, Confartigianato Cremona, Fantigrafica, Cantini Distribuition Service, AICS, Cremona Hotels,
Con il patrocinio e la collaborazione di:
Comune di Cremona, Provincia di Cremona, Regione Lombardia (Sport e Politiche per i Giovani), CONI Comitato Regionale Lombardia, Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, CISVOL, Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo, Panathlon International Area 2 Lombardia e Panathlon Cremona, Rotary International Distretto 2050, Zonta International Cremona, Fondazione Città di Cremona.
Con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona
SETTIMA GIORNATA: VENERDI’ 23 MAGGIO 2014
Si è svolta in mattinata “Cremona senza ostacoli - Giro in città in carrozzina”, iniziativa organizzata in collaborazione con il Comune e rivolta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della disabilità con un’attenzione particolare al problema delle barriere architettoniche e sensoriali. Normodotati e disabili hanno percorso insieme un itinerario in città, tra ostacoli e non, per verificare i reali disagi che, quotidianamente, limitano la mobilità delle persone disabili e proporre eventuali soluzioni. Come per le passate edizioni hanno partecipato autorità, con in testa il sindaco Oreste Perri, personaggi del mondo dello sport, del giornalismo e del mondo della scuola, nonché rappresentanti di associazioni di volontariato e di giovani, persone con disabilità e giovani. Ha partecipato anche una delegazione di disabili di Albenga per ricambiare la visita fatta dalla delegazione cremonese lo scorso anno nella città ligure. Le carrozzine sono state messe a disposizione dall'Associazione Donatatori tempo Libero.
Il folto gruppo di partecipanti si è ritrovato all'ora convenuta in via della Ceramica, ha quindi percorso il tratto di viale Po sino a piazza Cadorna, corso Vittorio Emanuele II, via Verdi, arrivando in piazza Marconi. Numerosi i bambini che hanno partecipato all'iniziativa, gli alunni di due classi della scuola primaria Trento e Trieste, di una classe della scuola primaria Capra Plasio ed una classe della scuola media Vida, accompagnati dalle loro insegnanti, e che hanno avuto modo di imparare quali sono le difficoltà che possono incontrare le persone che sono costrette a muoversi in carrozzina e si trovano di fronte ad ostacoli quali, ad esempio, automobili parcheggiate in modo non corretto, biciclette sistemate sui marciapiedi. Come ha detto Alceste Bartoletti, vice presidente di Agropolis, l’esperienza di Cremona sta facendo scuola, Pistoia ha infatti organizzato un'iniziativa analoga nel 2012, Albenga lo scorso anno. L'auspicio è che, nel tempo, altre realtà organizzino iniziative analoghe, animate dalle medesime finalità che sono prettamente educative e di sensibilizzazione. Nel pomeriggio, organizzata dalla MAC (Motonautica Associazione Cremona), coadiuvata dalla Federazione Italiana Motonautica di Cremona, Presieduta da Ennio Manfredini, si è svolta una prova di imbarcazioni pneumatiche fuoribordo cui hanno partecipato i ragazzi disabili di Albenga. In contemporanea sui campi della Baldesio si è svolta la quinta edizione del Torneo di Tennis delle Autorità, voluto per ricordare Rodolfo Verga, indimenticato Presidente del CONI Provinciale.
Il Torneo, organizzato da Roberto Bodini, vuole rappresentare un momento di visibilità e di sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità di poter praticare attività sportive e quindi esempio di integrazione.
Fonte: Coop. Agropolis
