Sommando le indicazioni previste dai due Dpcm approvati dal governo, quello dell’11 marzo e quello ancora di ieri, sono complessivamente oltre 800 mila, il 39,9%, le imprese rimaste aperte, sul totale delle imprese monitorate a livello nazionale. In Lombardia sono oltre 155 mila quelle considerate essenziali e dunque rimaste aperte, ovvero circa il 38,8%. A cimentarsi nel complesso calcolo teorico relativo all’elenco dei codici Ateco delle attività ritenute essenziali è uno studio congiunto Ires ed OpenCorporation.
Dopo il decreto aperto il 40% delle imprese
Dopo il decreto aperto il 40% delle imprese
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