Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 22.01

Ecco il documento approvato dal PD Pavia nel corso dell'ultima assemblea cittadina

| Scritto da Redazione
Ecco il documento approvato dal PD Pavia nel corso dell'ultima assemblea cittadina

“Il partito democratico di Pavia evidenzia grande difficoltà e disagio profondo per chi, come noi, si trova a svolgere azione politica a livello locale nel contrastare gli attacchi e le critiche da parte dei cittadini elettori che manifestano forte delusione nei confronti del partito democratico nazionale, con il presente documento si chiede al livello locale di farsi portavoce di questo disagio verso il livello superiore.

Riteniamo infatti che la mancanza di presa di posizione del partito nazionale in relazione ad alcune questioni che andiamo ad elencare, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, non facciano altro che alimentare l’antipolitica ed il movimentismo demagogico a discapito del consenso verso il nostro partito, favorendo l’astensione dal voto anche di nostri simpatizzanti.

Si pensi ad esempio a quanto sta accadendo intorno alle ipotesi di riforma della legge elettorale, ipotesi che vedono anche il partito democratico lavorare per soluzioni che tutelano la casta e non rispettano invece la volontà dei cittadini di tornare a scegliere i loro rappresentanti in Parlamento. O ancora si pensi al fenomeno della distribuzione e gestione delle fonti di finanziamento ai partiti; da un lato il nostro partito non può tacere e non prendere una posizione chiara ed univoca sul taglio dei rimborsi elettorali e dall’altro il livello locale non può più tollerare che le risorse non vengano equamente distribuite ai territori.

Infine, ma non ultima anche perché ci riguarda più da vicino, si pensi alla questione relativa al caso Penati ed a come è stato gestito dal nostro partito (ovvero senza la dovuta determinazione) e ci hanno ridotto ancora una volta a dare l’impressione di quelli che predicano bene e razzolano male.

Consideriamo inoltre prioritarie le battaglie verso la trasparenza nelle scelte, la garanzia dell’applicazione del criterio meritocratico e il giusto rinnovamento delle facce e dei modi della politica.

Alla luce di quanto evidenziato riteniamo necessario e ormai improrogabile l’esercizio di azioni concrete che manifestino il disagio che stiamo vivendo e chiediamo al Segretario Provinciale di voler prendere posizione in merito nei confronti dei livelli superiori allo scopo di esprimere al partito nazionale il grido di allarme che dal territorio si fa sempre più insistente”.

Qui trovi il mio intervento all’assemblea cittadina.

Antonio Ricci
segretario cittadino del partito democratico di Pavia

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