Nei Balcani le popolazioni che dalla fine della guerra degli anni novanta vivono una crisi economica spaventosa si trovano oggi ad affrontare una nuova emergenza. Un'alluvione di portata devastante ha creato circa dieci milioni di danni e decine di vittime.
Facciamo appello all'amicizia e al partenariato che da vent'anni anni lega la provincia di Cremona alla municipalità di Zavidovici (Bosnia-Erzegovina) per chiedere a tutte e a tutti un nuovo atto di solidarietà verso le popolazioni bosniache colpite dall'alluvione. Esattamente un anno fa eravamo in quei luoghi, in memoria dell'eccidio del 29 maggio 1993 e a rinsaldare le nostre relazioni con la comunità locale, a programmare nuovi progetti di cooperazione e di scambio, accolti affettuosamente dagli amici e dalle amiche di Zavidovici. Cinque mesi fa abbiamo accolto noi una delegazione di giovani atlete bosniache per uno scambio sportivo.
Ora quelle persone hanno bisogno di solidarietà.
Le città della Bosnia - Erzegovina in cui la situazione è più drammatica sono Doboj e Maglaj, nella Bosnia centrale, completamente inondate e isolate, e ancora ZepÄe e Zavidovici. Lo stato d’emergenza riguarda inoltre le città di Bijeljina, BrÄko, Derventa, GradaÄac, Tuzla, Živnice e Zvornik, dove oltre agli allagamenti si registrano ingenti danni alle infrastrutture, quali fabbriche e centrali elettriche.
L'Associazione per l'Ambasciata della democrazia locale a Zavidovici-ONLUS sta promuovendo una raccolta fondi per dare un aiuto alla gente colpita da questa nuova emergenza.
La CGIL di Cremona, impegnata da anni nei progetti di solidarietà a Zavidovici, si unisce all’appello di solidarietà dell’A.D.L.
Chi volesse dare un contributo può fare un versamento sul c/c dell'Associazione:
Banca Popolare Etica - IBAN IT04 D050 1811 2000 0000 0101935
specificando nella causale "alluvione Bosnia”
ASSOCIAZIONE AMBASCIATA DELLA DEMOCRAZIA LOCALE A ZAVIDOVICI
Cgil Cremona
