Domenica, 05 maggio 2024 - ore 18.10

Escursione Olivicoltura lariana

| Scritto da Redazione
Escursione Olivicoltura lariana

Sabato scorso 16 Novembre, grazie alla bellissima giornata ed alla simpatica compagnia del gruppo SPI e AUSER di Bellano, si è sviluppata la nostra prima visita e conoscenza dell'olivicoltura lariana.

E' una attività agro produttiva del territorio lariano poco conosciuta e valorizzata, anche se sviluppata ed intrapresa da sempre più soggetti (piccoli produttori, quasi 200) che in questo ultimo decennio hanno scelto di impiantare degli ulivi nel proprio terreno agricolo o semplicemente dei giardini che si affacciano sui pendii e terrazzamenti del nostro lago di Como.

L'escursione è iniziata con una visita guidata da componenti dell'Associazione degli Olivicoltori locali ad una piantagione di ulivi disposta proprio sul lungolago di Dervio, mentre alcune persone erano impegnate alla raccolta delle olive.

Marino, esperto conoscitore e produttore, ci ha spiegato tutte le caratteristiche e le tecniche di coltivazione dell'ulivo, dalla qualità del terreno, alla tipologie delle piante, alla cura delle stesse per ottenere il migliore risultato, la prevenzione e la cura contro i parassiti e la famosa "mosca olearia" che intacca sistematicamente l'oliva, dalla impegnativa, paziente e faticosa raccolta delle olive

Quindi la fase agricola è determinante ed assai articolata che richiede applicazione, studio e conoscenza di ogni aspetto inerente la cura delle piante che nella nostra zona si suddividono in tre qualità, il Frantoione, il Leccino ed il Pendolino, che hanno caratteristiche fisiologiche distinte, la stessa fase della potatura è finalizzata ad ottenere uno sviluppo armonico della pianta che possa favorire la fase più impegnativa e faticosa della raccolta del frutto.

La raccolta è regolata dalle condizioni climatiche e decisa dall'Associazione stessa, quest'anno è iniziata il 28 Ottobre e continuerà sino a metà Dicembre.

Abbiamo potuto accertare ed anche cimentarci brevemente alla raccolta stessa delle olive, che avviene manualmente, utilizzando anche attrezzi quali un pettine a rastrello, pinze adattate con apposite prolunghe che consentono di raggiungere i rami più alti, tuttavia con l'attenzione a non rompere i rami, vengono utilizzate anche delle scale per raggiungere le sommità della pianta rendendo la stessa raccolta anche rischiosa per l'operatore che si appresta in condizioni di equilibrio precarie a cogliere il frutto che viene raccolto nel telo sistematicamente disposto sul terreno circostante la pianta in lavorazione.

Dalla pianta al frantoio, la tempistica è determinante in rapporto sia alla resa ed alla qualità del prodotto finale, è necessario contenere nel più breve tempo 1 gg. la lavorazione, evitare l'esposizione delle olive raccolte sia a fonti di calore e all'ossigeno.

Dalla fase agricola, alla fase di trasformazione del prodotto che avviene al frantoio di Biosio una frazione di Bellano situata a metà montagna, in una posizione panoramica invidiabile che domina il centro lago di Como.

La Sig.ra Miriam Presidente dell'Associazione Olivicoltori, ci ha accolto a Biosio illustrandoci l'evoluzione storica della coltivazione dell'ulivo sul Lago di Como, avvalorando il fatto come una comunità del lago, Oliveto Lario, abbia declinato  il nome dello stessa comunità, evidenzia le profonde radici di tale prodotto con il territorio, con la costituzione utile e necessaria dell'associazionismo agro-produttivo dell'olivocultura.

Lo stesso frantoio che dal 2006 è stato realizzato a Biosio, è un concreto risultato da loro ottenuto, in precedenza bisognava recarsi a Lenno sulla sponda del lago comasco con disagi aggiuntivi.

Ruolo e figura determinante in tutta questa filiera di produzione dell'olio è la presenza e l'ausilio costante dell'agronomo, il quale garantisce con la sua competenza ed esperienza professionale ogni tipo di assistenza tecnica ai produttori.   Lo stesso ci ha accompagnato e descritto ogni fase nell'estrazione dell'olio.

I fornitori delle olive, devono avere almeno 2 quintali  per ottenere la spremitura, in caso contrario, chi porta quantità inferiori, dovranno aggiungere le loro olive con altri produttori, tuttavia tutti loro potranno in tempo reale ritirare il loro prodotto in rapporto alla quantità di olive consegnate.

La resa delle stesse è in rapporto a vari fattori, climatico ambientali e qualitativi, mediamente possiamo evidenziare un rapporto variabile dall' 8 al 15%

Abbiamo constatato direttamente la filiera di produzione dell'olio, dalla cernita, la pulitura, il lavaggio, la macinazione delle olive, il successivo passaggio della polpa, nella centrifuga, dove proprio in rapporto al peso specifico vengono separate le varie componenti di tale massa, l'olio, l'acqua e sostanze solide.

L'ultima operazione prima dell'imbottigliamento è il filtro che depura l'olio da eventuali residui che possa comprometterne la conservazione dell'olio stesso.

La degustazione e l'acquisto dello stesso è fattibile proprio sul posto, noi l'abbiamo apprezzato con l'abbinamento di piatti tipici locali grazie alla magistrale cucina della sig.ra Barbara con Leonardo sono i giovani gestori sia del Ristorante e del Frantoio di Biosio.

Una bellissima esperienza per tutti i partecipanti, che si è conclusa con una visita guidata con il rettore Padre Roberto al Santuario della Madonna delle Lacrime di Lezzeno, collocato sulle pendici della montagna, un'altura panoramica sopra il centro abitato di Bellano a protezione delle popolazioni del Centro Lago di Como.

SPI CGIL - AUSER  Centro Lago

2013-11-22

 

 

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