Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 09.44

Fanghi in agricoltura

Mancano certezze sui controlli, sulla semplificazione e sugli aspetti giuridici

| Scritto da Redazione
Fanghi in agricoltura

"Le linee guida per il trattamento e l'utilizzo dei fanghi in agricoltura non sono state minimamente modificate nel senso di garanzia che abbiamo chiesto, quindi non potevamo che bocciarle", sono perentori Giuseppe Villani e Massimo D'Avolio, capogruppo e consigliere regionale del Pd in VI Commissione Ambiente, dopo che oggi, giovedì 12 giugno 2014, è passato in seduta il parere sulle disposizioni relative ai fanghi da depurazione delle acque reflue di impianti civili e industriali. "Tenendo conto che ci troviamo di fronte a una situazione complessa e articolata e pur comprendendo lo spirito con cui il relatore ha cercato accorgimenti e soluzioni, anche chiedendo al presidente di Commissione di fare da garante del percorso, non possiamo appoggiare questo parere - ha esordito D'Avolio -. E questa scelta è dettata, ad esempio, dal fatto che non c'è un regolamento chiaro e questo ci espone al rischio di ricorsi al Tar, come pure il tema dei controlli non trova puntualizzazione. E' difficile per noi approvare questo documento, nonostante il confronto fatto, anche perché non torna in Consiglio dove si potrebbero eventualmente apportare modifiche. Non si è trovata la quadra, ma speriamo che la maggioranza torni a ragionarci su". E Villani ha chiosato auspicando di "individuare in futuro modalità di coinvolgimento per lo studio dei problemi che ci vedono contrapposti, sul piano dei contenuti, sul percorso da fare. Abbiamo, infatti, lavorato molto su questo provvedimento, ma è rimasto un lavoro incompiuto, mentre volendo ci sarebbero state le condizioni per trovare un'intesa, che oggi manca perché votiamo lo stesso documento presentato quattro mesi fa. E ciò nonostante siano stati presi impegni a modificarlo, soprattutto dal punto di vista dei controlli, della semplificazione, dei rapporti con le province e della certezza giuridica. Questioni che rimangono tutte ancora aperte. Ma la nostra non è una chiusura - ha specificato Villani -: se in un rapporto di fiducia reciproca si supereranno le difficoltà, siamo disponibili a ripensarci".

Fonte: PD Consiglio Regione Lombardia

1252 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria