Con l’apertura ufficiale dei canali di comunicazione online - sito internet e profili social - anche Laboratori di Comunità, Patti Gener-Attivi e Civic Center entreranno a breve nella loro fase operativa; inoltre, sono stati già individuati e incaricati i Community Manager, figure innovative che avranno il compito di supportare la comunità in questa nuova sfida per i servizi alla persona.
E’ stato presentato questa mattina, presso la Sala Ricevimenti del Comune di Crema, l’avvio delle attività del progetto “FareLegami - Una comunità che gira” e con esso anche i canali online di comunicazione che avranno l’obiettivo di informare e coinvolgere tutta la comunità. Durante il saluto istituzionale, il Sindaco Stefania Bonaldi ha dichiarato che “con questo progetto vogliamo superare una visione cupa e negativa del sociale, inteso solo come assistenza e riparazione, per passare ad una visione di sociale promozionale, che crea relazioni, che facilita occasioni di benessere, che sostiene le risorse delle comunità e delle persone. Abbiamo una grande occasione che noi amministratori dobbiamo valorizzare proprio per dare nuovo significato e prospettiva all’azione di cura delle nostre comunità locali”. Ha quindi proseguito ringraziando quanti stanno collaborando al progetto: “Il mio più sincero ringraziamento va alle comunità locali, alle organizzazioni non profit, alle scuole e alle aziende che contribuiscono a dare sostanza e spessore al progetto. Non posso poi dimenticare chi, insieme al nostro Comune, ha deciso di intraprendere questa avventura: il Comune di Cremona - Capofila del progetto - il Consorzio Casalasco Servizi Sociali, la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, la Provincia di Cremona, la Camera di Commercio, il CISVOL,Confcooperative e Legacoop, il Consorzio SOLCO e Arcobaleno. Per ultimo, ma solo per sottolinearne l’importanza, grazie a Fondazione Cariplo che ha creduto e scommesso sulle nostre comunità.”
Anche Angela Beretta, Assessore al Welfare della Città di Crema, ha tenuto a sottolineare che “con questo progetto le amministrazioni locali sono chiamate a sviluppare un nuova politica sociale inclusiva, che non si limita ad erogare solo prestazioni ma che sa alzare lo sguardo sui cittadini, sulle comunità, che riesce a valorizzare i luoghi di vita delle persone e così facendo promuove contesti accoglienti in grado anche di farsi carico di chi è più fragile, di chi ha bisogno di essere accompagnato e sostenuto.” “Come è stato per l’housing sociale dieci anni fa, oggi affermatosi come modello efficace per rispondere al bisogno di case a canone calmierato – ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente di Fondazione Cariplo- abbiamo identificato nel welfare di comunità un’intuizione, che ora va realizzata con metodo, identificando buone pratiche, raccogliendo idee, creando sinergie tra pubblico, privato e privato sociale;siamo convinti che il nostro Paese abbia necessità di un nuovo modello di welfare per affrontare le difficoltà delle persone e delle famiglie che spesso, oggi, si trovano senza reti e assistenza. Il progetto Fare Legami e' uno dei primi a partire in questa particolare sperimentazione. Sono sicuro che ci restituirà un'esperienza che contribuirà a costruire quel nuovo modello di welfare che stiamo cercando è che vogliamo realizzare insieme a chi sul territorio ed opera per il bene delle nostre comunità '.
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