Dal 25 aprile il giornale locale è arricchito da lettere di revisionisti, repubblichini e quant'altro, che politicamente lasciano il tempo che trovano, ma cui è giusto lasciare pieno diritto di tribuna, altra cosa è che tra questi romantici scrittori vi siano dei candidati a sostegno del sindaco Perri.
Eh sì, perché tra questi romantici notiamo anche l'intervento di Claudio Fedeli, noto ai cremonesi per reggere con tenacia l'orgoglio fascista a Cremona da cinquant'anni e, notizia forse un pochino tralasciata, candidato a sostegno del Sindaco Perri.
Ora, che Fedeli difenda oggi sul giornale quei famigerati " 20 anni come simbolo di pace e solidarietà" sono fatti suoi, ma che lo faccia da candidato consigliere a sostegno di Perri, ha un rilievo politico del tutto evidente e che nessuno può ignorare.
D'altra parte perché candidare un arzillo ottantenne noto ai più solo per la sua militanza a sostegno dell'orgoglio fascista, se non per chiarire da che parte stanno i duri e puri dell'orgoglio fascista ed accaparrarsi i voti dei fascistelli dei giorni nostri?
L'aria è cambiata: se 5 anni fa il centro destra, grazie al prezioso aiuto di Agostino Melega, si proponeva di guidare i moderati, ora si propone di riunire l'orgoglio neo fascista e candida il simbolo legittimo di quell'orgoglio, Claudio Fedeli, e lo fa per paura di cedere troppi voti al candidato sindaco in camicia nera di casa paund, tale sig.Galli; peraltro la volontà di essere etichettati come gli autentici portatori di quei valori si è chiarita un paio di settimane fa, quando il ministro La Russa venne portato sotto i portici dell'ex consorzio agrario, noto ai più per aver ospitato la tipografia e la sede del règime fascista, giornale di ovvia tendenza.
Per questo non ci stancheremo mai di dire che al di là delle indubbie qualità personali del sindaco Perri, la destra a Cremona non è in grado di proporre una classe dirigente minimamente accettabile e se 5 anni fa ha vinto le elezioni, lo ha fatto per la novità che rappresentava il campione fuori dai partiti Perri e per la troppa sicurezza di vittoria di un centro sinistra arrivato alle elezioni col fiato corto e dopo troppi anni di amministrazione, ora i fattori sono cambiati: Perri non è più una novità, ma un sessantacinquenne che ha governato 5 anni con una giunta espressione esclusiva dei partiti a suo sostegno, e il centro sinistra si presenta con volti nuovi, idee fresche e tanta voglia di fare.
Paolo Carletti (segretario provinciale PSI candidato lista PD elezioni Comune di Cremona del 25 maggio 2014)
