VIA PIOVE “ CONTINUA LO SCEMPIO AMBIENTALE” BISOGNA FERMARLI
In data 5 agosto 2013 abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica, Al Comune di Fiesso D’Artico , alla Provincia di Venezia ed a molti altri enti interessati al fine di bloccare l’abbattimento degli ultimi 11 tigli (dopo i 20 tagli già effettuati al di fuori delle più elementari regole di sicurezza) in attesa di una radicale riprogettazione seguendo i suggerimenti già a suo tempo formalizzati a Comune e Provincia e rimasti fino ad oggi inascoltati .
Il Comitato non ha mai detto no alla pista ciclabile che doveva essere costruita:
-senza abbattere alcun albero ;
- senza ampliare l’area già asfaltata;
- con una spesa di gran lunga inferiore ;
- risolvendo i problemi di sicurezza di Casello 9 e di via Piove nel tratto più pericoloso fino al Ponte Alto di Paluello;
- con adeguate manutenzione degli alberi e pulizie delle aree sottostanti.
Oggi 9 di Agosto, l’impresa ha invece predisposto il cantiere per l’abbattimento degli altri 11 tigli , (o forse 14?) .
Gli alberi oltre ad essere un arredo urbano pregevole difendevano la salute dei cittadini da smog, rumore, ozono e calore.
Chi desidera sostenere le iniziative del comitato è invitato a contattarci
Fiesso D’Artico 9/08/2013
Comitato difendiamo l’ambiente in cui viviamo aderente al C.A.T.