IL 6 GIUGNO SI DISCUTE LA MOZIONE DI SFIDUCIA A FORMIGONI
Il testo presentato da PD, Idv e Sel insiste sulla necessità di ridare credibilità e slancio alla Regione
Nulla è stato fatto per mettere la Regione al riparo dagli scandali e per ridarle la credibilità necessaria ad affrontare i problemi dei lombardi, di fronte ai quali, e soprattutto alla crisi che toglie lavoro, l'amministrazione Formigoni si dimostra inadeguata. Con queste considerazioni, che sono politiche e non giudiziarie, i consiglieri di PD, Idv e Sel chiederanno mercoledì in Consiglio regionale ai loro colleghi di maggioranza di togliere la fiducia al presidente e di restituire la parola agli elettori. E così, dopo la sonora bocciatura nelle urne, il centrodestra si troverà in Aula a dover affrontare l'opposizione sui temi che hanno contribuito, in Lombardia e non solo, a minarne credibilità e rispetto: le ripetute vicende giudiziarie, la costruzione di un sistema di potere arroccato intorno ad alcuni clan, quello del governatore in primis, la perdita di capacità di guardare al bene comune.
Formigoni sarà in Aula, dove il Consiglio avrà a disposizione sei ore per il dibattito, anche se quasi certamente ne basteranno molte di meno. Il PD farà la propria parte, e pazienza se alla fine il voto della maggioranza, Pdl e Lega, sarà negativo: la sfiducia al Presidente è un atto di chiarezza e ogni consigliere su assumerà davanti ai Lombardia la responsabilità del proprio voto.
il testo della mozione
http://www.pdregionelombardia.it/documenti.asp?ID=35784
fonte: Novità Settegiorni
http://www.pdregionelombardia.it/novita7ggdettaglio.asp?ID=4968
