L’obiettivo è quello di orientare i cittadini nella conoscenza dei servizi e dei diritti esigibili, facilitare progetti individualizzati e mirati all’inclusione sociale. “Città a misura di disabile” significa quindi promozione, sviluppo e potenziamento di percorsi di autonomia e di una offerta di servizi domiciliari, residenziale e semiresidenziale per i disabili e le loro famiglie più ricca ed articolata.
La lunga e articolata esperienza di Cremona Solidale - forte di scelte gestionali innovative nell'ambito dei servizi diurni e residenziali per disabili gravi, supportata da una consolidata collaborazione con la Cooperativa Sociale Dolce - si unisce alla competenza scientifica e alla ricerca tecnica di Fondazione Sospiro: l'obiettivo è quello di avviare un approfondimento sulle prospettive future dei tre Centri diurni per disabili e della Comunità sociosanitaria gestiti da Cremona Solidale ed individuare nuovi percorsi inclusivi, un’estensione e una flessibilità degli interventi, nonché un accompagnamento delle famiglie.
La firma dell'Accordo tra i presidenti Arcaini e Bertusi rappresentano un segnale, uno stimolo per la città, un tassello significativo del più complessivo piano comunale per “Cremona, città a misura di disabile”.