Il pericolo si chiama fuga dal nord. Il governatore della Lombardia Attilio Fontana a Mattino 5 lancia l’allarme sull’esodo che si prevede per il 19 e il 20 dicembre, l’ultimo fine settimana in cui ci si potrà spostare prima del blocco per le festività natalizie imposto dal governo.
“L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è pari a 0,91” spiega il report, come avevano anticipato ieri il premier Conte e il ministro della Salute Speranza. “Si riscontrano valori di Rt puntuale inferiore a 1 in 16 Regioni e province autonome. Di queste, 15 hanno un Rt puntuale inferiore a uno anche nel suo intervallo di confidenza maggiore, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità” si legge ancora nel monitoraggio.
Intanto delle regioni tornano a chiedere al governo di rivedere alcune misure restrittive. Il governatore del Veneto Luca Zaia dice: “A Natale siamo tutti più buoni e quindi spero dal Governo un ravvedimento del provvedimento sullo stop di movimento tra i Comuni nelle date del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio”.
Del tutto favorevole allo stop agli spostamenti è invece Vincenzo De Luca: “Condivido a pieno le misure di rigore del governo, a cominciare dalla limitazione degli spostamenti tra regioni e comuni”. Nella diretta Fb del venerdì il governatore aggiunge: “In Campania sarà vietato anche andare nelle seconde case, ve lo anticipo” ma è “intollerabile la chiusura dei negozi di abbigliamento per adulti e di calzature”.