Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 22.27

Francesca Berardi (Potere al Popolo) non partecipa alla trasmissione ‘La piazza’ per la presenza di Casapound

Pubblichiamo la lettera Francesca Berardi Segretaria di Federazione, , candidata alla Camera dei deputati per la lista "Potere al popolo!" nella circoscrizione Lombardia 4 (Cremona-Crema-Verolavecchia), di non adesione all'invito, rivoltole dall'emittente televisiva Cremona1, a partecipare alla tribuna elettorale dal titolo "La piazza".

| Scritto da Redazione
Francesca Berardi (Potere al Popolo) non partecipa alla trasmissione ‘La piazza’ per la presenza di Casapound

Francesca Berardi (Potere al Popolo) non partecipa alla trasmissione ‘La piazza’ per la presenza di Casapound

Pubblichiamo la lettera Francesca Berardi Segretaria di Federazione, , candidata alla Camera dei deputati per la lista "Potere al popolo!" nella circoscrizione Lombardia 4 (Cremona-Crema-Verolavecchia), di non adesione all'invito, rivoltole dall'emittente televisiva Cremona1, a partecipare alla tribuna elettorale dal titolo "La piazza".

Stimato dott. Palisto,  la ringrazio dell'invito a partecipare alla puntata della trasmissione di oggi da lei condotta ma sono costretta a rinunciare. La presenza del candidato di Casapound mi porta a questa decisione, non facile, considerata la poca visibilità che fino ad ora è stata riservata alla lista "Potere al popolo!" e ai suoi contenuti da parte della stampa e dai mass media in generale. Le propongo solo qualche riflessione.

La nostra Costituzione nata dalla Resistenza si fonda sui principi di uguaglianza, partecipazione democratica, diritti sociali e diritti individuali, solidarietà, ripudio della guerra, antifascismo. La Costituzione vieta esplicitamente la riorganizzazione del partito fascista sotto qualunque forma si presenti. Purtroppo abbiamo assistito per anni alla riabilitazione di certi personaggi, a riletture distorte della storia, a revisionismi di varia gravità e allo sdoganamento di idee basate sulla discriminazione e la colpevolizzazione dei diversi, dei deboli e sulla xenofobia. Oggi ci troviamo nella situazione in cui soggetti di dichiarata matrice neofascista e razzista possono svolgere la loro attività come una qualunque organizzazione politica, possono presentarsi alle elezioni, possono chiedere ed ottenere spazi pubblici per diffondere le loro idee e sono spesso accolti nei dibattiti e sui giornali di tiratura nazionale. Questa legittimazione, in aperta contraddizione col dettato costituzionale e con alcune leggi del nostro stato, è avvenuta gradualmente a causa anche della sottovalutazione da parte delle istituzioni e delle stesse forze democratiche del nostro Paese e rischia di contagiare e fare breccia con i suoi messaggi di odio e intolleranza proprio sulle persone più deboli, quelle impoverite dalla crisi economica e colpite dalle politiche di austerità, scaricando le responsabilità della situazione attuale non su chi è la causa della crisi ma su chi è più povero o sull'ultimo arrivato.

Il fascismo non è un'opinione come le altre, è un crimine. Va isolato e combattuto con gli strumenti della democrazia, della resistenza e della partecipazione popolare, della solidarietà; e per far questo c'è bisogno dell'impegno e della consapevolezza di tutti noi, della coerenza delle istituzioni della Repubblica antifascista, ciascuno per il proprio ruolo e responsabilità, ciascuno nella condizione in cui si trova ad operare e vivere.

Applichiamo finalmente la Costituzione.

La ringrazio per l'attenzione,

Francesca Berardi  candidata di Potere al Popolo!

 

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