I casi di COVID-19 stanno aumentando anche in Italia, anche se al momento in modo nettamente più lieve di quanto sta accadendo in Paesi come Francia, Spagna o Germania, che stanno facendo i conti con la seconda ondata dall'epidemia.
Ad oggi, però, la situazione in Italia non sembra preoccupante come qualche mese fa e anche un esperto come Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, si è detto convinto che l'Italia è in grado di gestire i focolai che stanno comparendo da una parte all'altra del Paese.
I numeri attuali dei contagi sono dovuti a focolai isolati che si accendono in varie parti della penisola. Sottolineano che il virus c’è, continua a serpeggiare, senza diffondersi come in un recente passato.
Intervistato da Quotidiano Nazionale, Galli ha invitato alla massima cautela, ma si è detto comunque fiducioso:
Tutto sta nella capacità di individuare tempestivamente la presenza del virus. Non è ancora il momento in cui possiamo permetterci treni e mezzi di trasporto stipati.