Mercoledì, 01 maggio 2024 - ore 16.48

Genitori separati, La Lombardia a maggioranza approva una legge sbagliata

CARRA-VALMAGGI (PD): “UNA LEGGE DISCRIMINANTE, ILLEGITTIMA E INUTILE. SI POTEVA FARE DI PIU’”

| Scritto da Redazione
Genitori separati,  La Lombardia a maggioranza approva una legge sbagliata

Voto contrario del Pd alla legge approvata oggi in Consiglio regionale sul sostegno abitativo ed economico ai coniugi separati o divorziati, in particolare con figli minori. “Abbiamo votato contro perché questo provvedimento è sbagliato su tutta la linea, tanto che avevamo presentato una pregiudiziale per illegittimità costituzionale per evitare di discuterlo, che però è stata bocciata dall’Aula – ha spiegato il consigliere Pd Marco Carra – Mentre la giurisprudenza attuale equipara di fatto i figli naturali e quelli legittimi, questa legge individua genitori di serie A e genitori di serie B. E’ talmente confusa da individuare in soli 7 articoli 3 diversi destinatari. Il legislatore dovrebbe ascoltare i cittadini e registrare i cambiamenti in atto nella società, lo spirito del tempo. Nel 2013 in Lombardia le convivenze hanno superato i matrimoni, ma questa legge non ne tiene affatto conto. Eppure non doveva essere una legge sulla famiglia, bensì sulla genitorialità e sulle nuove povertà: la maggioranza invece ha perso di vista l’obiettivo di partenza. Un’occasione mancata”.

Punta il dito contro l’ingerenza della Giunta la vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi, per la quale questa legge non è solo inutile, sbagliata e senza coraggio, ma anche una semplice fotocopia di un provvedimento spot dell’Assessorato alla Famiglia. “Avremmo fatto meglio a copiare la delibera dell’Assessore Cantù. In quest’aula oggi si è vista una maggioranza in scacco dell’Assessorato, partita mesi fa con un testo e arrivata in fondo con un altro. Il Consiglio regionale lombardo avrebbe potuto fare meglio e di più, pensando realmente alla tutela dei più fragili: i bambini e le bambine, al di là del fatto che siano nati all’interno del matrimonio o che siano figli di italiani o stranieri”.

Accolto un emendamento a firma Pd che esclude dalla platea dei beneficiari gli stalker e i maltrattatori.

 

 

1033 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria