Il Consiglio regionale della Lombardia continua la sua battaglia contro il gioco d'azzardo. E lo fa con un nuovo progetto di legge, dopo quello del 2013, che aveva, per primo, gettato le basi per combattere la piaga delle ludopatie. In Aula, lo scorso martedì, anche il Pd ha dato il via libera al dispositivo che dà un giro di vite alle autorizzazioni per il rinnovo delle licenze per l'installazione di macchinette in bar e sale da gioco. Il testo, in sintesi, va a definire meglio il concetto di nuova istallazione e introduce un nuovo obbligo: quello di indicare sull'apparecchio oltre alla già prevista data di collegamento alla rete telematica anche quella di scadenza del contratto stipulato tra esercente e concessionario.
"Il distanziometro, ossia la regola che stabilisce la distanza minima dai luoghi sensibili per le sale da gioco e aiuta i Comuni a combattere le ludopatie, sarà applicato, d'ora in avanti, non solo alle nuove aperture ma anche agli esercizi già esistenti - ha detto Mario Barboni - . Continuiamo dunque sulla strada intrapresa oltre un anno fa con la legge approvata all'unanimità che ha permesso di diminuire il numero delle macchinette nella nostra regione’.
Il presidente della commissione Antimafia, Gian Antonio Girelli, ha poi ribadito la necessità di approfondire il tema del rapporto tra mafia e gioco, "Un rapporto che non va affatto considerato secondario, nella lotta alle ludopatie" ha sottolineato.
