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Giuseppe Torchio ha celebrato il 25 aprile a Soresina

| Scritto da Redazione
Giuseppe Torchio ha celebrato il 25 aprile a Soresina

SORESINA 25 APRILE 2012.Appunti Giuseppe Torchio
Marco Allegri "le fiamme verdi e la resistenza dei cattolici cremonesi", Associazione Partigiani Cristiani, Cremona 1985, ci parla della "Brigata Angelo Zambelli" e del suo nucleo originario: "chèi del Sérén", quelli del Sirino, l'oratorio di Soresina.
"Anche Soresina l'8 settembre '43 vede sorgere un'agguerrita formazione e presto il borgo diverrà sede del comando di brigata. Il gruppo originario è composto da Giacinto Gazza, Carlo Massironi, Mario Rossi, Anos Zanibelli, Enrico Zanibelli e altri; cappellano è don Angelo Grassi.
Sono "Chèi del Sérén"...un gruppo sorto spontaneamente, ancor privo d'esperienza.
Ricorda Amos Zanibelli
Contromanifesti che ricoprono i manifesti ufficiali che invitavano all'iscrizione al Partito Repubblicano Fascista
Collegamenti con Giustizia e Libertà di Milano tramite Angelo Mainardi (Baèla). Primi manifesti clandestini.
Trasferimento di armi da Roccavione (CN)
Replica con stampa clandestina, primavera 44, agli articoli di Mussolini sul Corriere della Sera sotto la porta dei lettori soresinesi ed al Bar Franchi ed al Caffè Sorini

Primavera 44 nasce il CLN di Soresina e Amos Zanibelli vi rappresenta le Fiamme Verdi. Chiede finanziamenti agli agricoltori per l'acquisto di armi.

Enrico nell'aprile accompagna a Milano, destinati ai monti del Comasco, Angelo Zanibelli, chhe darà il nome alla Brigata e "Peglio"

Manifesti e contromanifesti

Aereo in difficoltà nel bombardamento del luglio 44 Con caduta razzi di vario colore Soccorso al pilota sud africano precipitato a Genivolta, trasferimento con carta d'identità falsa sul treno operai per Treviglio quindi Bergamo e Svizzera.

Incontro da don Angelo con il prof. Giovanni Lombardi in visita nei paesi per costituire i gruppi volontari della libertà Fiamme Verdi con riferimenti cremonesi a San Luca e Ottorino Rizzi

Allestimento di depositi di armi da Mario Rodini in via Valle e da Mario Spadari in via Zucchi Falcina

Collaborazione con il gruppo Alpini della Monte Rosa con rifornimento di armi bombe a mano mitra munizioni

Soffiata e arresto di Ennio Zanibelli, in carcere da gennaio a Cremona sino alla Liberazione.

Insurrezione delle Fiamme Verdi a Soresina: sono toccanti e incisive le pagine del diario della "Zambelli" comando a Soresina, distaccamento a S.Bassano, stilato da Enrico Zanibelli ("Franco")

Ho voluto citare queste pagine per doverosa memoria di un periodo tra i più difficili ed insieme esaltanti della nostra storia che ha propiziato il ritorno della democrazia e la nascita di un Paese libero.

Dalla Resistenza e dalle sofferenze di un intero popolo ripiegato dalla guerra trae origine la Costituzione repubblicana in un'Europa che procede alla ricostruzione e ritrova il dialogo.

"Tutto, aldilà della vostra personale cortesia, é contro di me" dirà Alcide De Gasperi alla Conferenza di Pace di Parigi, una frase che indica la difficoltà di rappresentare un Paese che aveva perso la guerra... ma proprio da De Gasperi Adenauer Schumann che, senza interpreti, comunicavano nella loro lingua nativa, il tedesco, nascerà il seme della nuova Europa.

Qualche riflessione su questa realtà di fronte al valore del lavoro contemplato nell'articolo 1 della Carta Costituzionale alla crisi in corso a livello economico ed alla globalizzazione che possiamo collegare a due fatti che mi hanno colpito: l'acquisizione da parte della Latteria Soresinese di Latte Milano per dimostrare che per reggere la sfida bisogna rafforzare le posizioni di mercato e la presenza alla celebrazione del 25 aprile a Pessina Cremonese di una delegazione di indiani Sikh in ricordo dei 6.000 indiani caduti nell'armata britannica che hanno combattuto in Italia, di cui quasi la metà erano Sikh.

Voglio concludere ricordando con commozione don Luisito Bianchi, che recentemente ci ha lasciato, nel suo romanzo "la Messa dell'uomo disarmato" presentato con grande maestria da Paola Bignardi ieri sera alla biblioteca comunale di Persichello. Un personaggio, in particolare, accanto all'Abate mi è rimasto impresso, la figura di Rondine che senza lauree né professioni prestigiose ha dato il massimo apporto all'idea della resistenza perché questo movimento ha potuto vincere grazie alle tante formiche che avevano deciso di ribellarsi per amore del nostro Paese e della libertà.

 

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