Domenica, 12 maggio 2024 - ore 06.16

Il Comune di Cremona sulla Tari: ‘La delibera è da rettificare’

Terza rata e conguaglio a marzo e aprile e pesature per il 2015

| Scritto da Redazione
Il Comune di Cremona sulla Tari: ‘La delibera è da rettificare’

«L’unica strada possibile alle attuali condizioni». Rettifica per mero errore materiale della delibera sulla Tari, sospensione della terza rata (che sarà da pagare con il conguaglio in due rate a marzo e aprile 2015) e applicazione delle pesature a partire dal prossimo anno. In una conferenza stampa, il Sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti, il Vicesindaco Maura Ruggeri e l’Assessore alle Risorse, all’Informatizzazione e alla Digitalizzazione Maurizio Manzi hanno illustrato il percorso e le novità in merito alla tassa rifiuti Tari, dopo che a ottobre l’attuale Amministrazione, disegnando un sistema di monitoraggio, ha scoperto che, durante la Giunta Perri, era stato commesso un errore nell’impostazione delle tariffe dovuto a un’inversione dei coefficienti tra utenze non domestiche e utenze domestiche. Da qui la rettifica e la rideterminazione in autotutela delle tariffe Tari, approvata in Giunta e da approfondire e votare in Commissione Bilancio e in Consiglio comunale. Si tratta della correzione dell’inversione dei costi attribuiti alle due macrocategorie: 64% alle utenze domestiche e 36% alle utenze non domestiche. Questo comporta un necessario ricalcolo a conguaglio delle tariffe e un aumento della tariffa per gli utenti domestici (conguaglio) rispetto alla precedente emissione.

«Quello che i contribuenti andranno a pagare in merito alla Tari 2014», ha spiegato il Sindaco, «è frutto di un’impostazione scelta dalla Giunta precedente. Quello che potevamo fare noi lo abbiamo fatto con convinzione, competenza, impegno. Abbiamo posticipato la Tari 2014 per non gravare ulteriormente le famiglie cremonesi nel mese di dicembre quando ci sono anche le scadenze di Tasi e Imu. In collaborazione con il gestore, abbiamo realizzato le pesature a campione dei rifiuti affinché nel 2015 domestici e non domestici possano pagare una tariffa più in linea con la reale produzione di rifiuti».

La terza rata Tari 2014 (la cui scadenza era prevista in origine il 16 novembre e poi sospesa) viene rinviata al 2015. Per la precisione, il 2 marzo 2015 i contribuenti pagheranno la terza rata Tari 2014, se dovuta in base alla rettifica tariffaria, più una prima rata del conguaglio, mentre la seconda rata del conguaglio è prevista per il 30 aprile 2015. I pagamenti già effettuati nel 2014 (rate luglio e settembre o pagamento complessivo), saranno riconosciuti e considerati nell’emissione degli avvisi di pagamento. «Negli avvisi daremo evidenza di tutti gli importi, compresi quelli già versati», ha detto l’Assessore alle Risorse Manzi.

Rispetto alla Tarsu 2013, con la redifinizione delle tariffe, circa 20200 famiglie composte da 1 o 2 componenti avranno una diminuzione media variabile da 10 a 40 euro. Circa 8400 famiglie composte da 3 o 4 componenti avranno un aumento medio variabile da 25 a 60 euro. Circa 1000 famiglie con un numero di componenti superiore a 4 avranno un aumento medio di circa 100 euro.

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