Claudio Beniywoll - Scrittore
PRESENTA
IL GIORNALISTA
Capitolo XIX
Il sesto giorno della settimana, Amedeo, era nel suo ufficio che si stava prendendo del tempo per ripassare al meglio i dettagli dell’avvenimento di quella sera.
Quando si accorse di un dettaglio importante: si era dimenticato di scegliere se invitare il vicedirettore o la segretaria ad uscire con lui quella sera. Doveva decidere se voleva simulare una cena di lavoro o un appuntamento galante.
Bussarono alla porta dell’ufficio ed entrò il caposervizio, richiudendola poi dietro di se quasi furtivo.
«Direttore, mi domandavo: avete valutato la pagina di gossip? Non mi avete più fatto sapere se avete gradito la copia di prova».
Il direttore lo fulminò con lo sguardo, ma si ricompose subito. «Che vuoi, i complimenti sul tuo dovere? Ci sono ancora articoli mancanti? Non mi sembra. Mi è piaciuta, ma non se ne fa niente, dimenticatene. Fuori!»
Alfredo se ne uscì con la coda fra le gambe, dispiaciuto.
Guardò la parete bianca alla sua sinistra, se non ci fosse stata, avrebbe visto la scrivania della segretaria e l’ufficio del suo vice; proporre un’uscita con la segretaria sarebbe stato rischioso, avrebbe potuto ricevere un rifiuto e dover sostituire l’uscita con il collega, avrebbe sicuramente destato sospetti.
Altresì vero era che il suo vice aveva una famiglia e avrebbe potuto avere impegni anche lui; ma era il suo capo, non poteva rifiutarsi!
Si decise a recarsi all’ufficio del vicedirettore.
«Francesco, avete impegni questa sera? Vorrei proporle una cena di lavoro. Perdonami la poca tempestività, mi ero scordato di dirvelo» prese una pausa. «Ha già impegni con la sua famiglia, per caso?»
«No, sono libero. A che ora e dove vogliamo andare?»
«Per le ventuno, alla Trattoria Ferriera?»
To be continued...
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