Martedì, 07 maggio 2024 - ore 20.06

IL PARLAMENTO EUROPEO APRE LE PORTE A MILANO

| Scritto da Redazione
IL PARLAMENTO EUROPEO APRE LE PORTE A MILANO

INFO DAY IN PROVINCIA: IL PARLAMENTO EUROPEO APRE LE PORTE A MILANO
Parlamentari Europei e tecnici hanno discusso della Responsabilità Sociale d'Impresa: progetto avviato dalla Commissione Europea per regolare il tessuto industriale UE in direzione del rispetto dell'ambiente, dei valori etici e dei diritti umani. L'evento è stato organizzato a Palazzo Isimbardi dalla Rappresentanza dell'Europarlamento di Milano e dalla Provincia di Milano in collaborazione con l'Unione delle Provincie Lombarde e Commissione Europea
Da Strasburgo al cuore della Lombardia per presentare l'atttività del Parlamento Europeo. Nella giornata di venerdì, 28 Settembre, a Milano, presso la sede del Consiglio Provinciale, ha avuto luogo l'Info Day del Parlamento Europeo.
L'evento, organizzato dalla Provincia di Milano e dalla rappresentanza meneghina dell'Emicilo di Strasburgo, in collaborazione con l'Unione delle Provincie Lombarde e la Commissione Europea, ha riguardato la nuova strategia per la Responsabilità Sociale d'Impresa.
A riguardo, la Commissione Europea ha approntato una relazione per portare le imprese del Vecchio Continente a garantire contratti collettivi, rispettare l'ambiente, i diritti umani e l'etica, e a approntare rifrimenti diretti al consumatore.
Come riportato dall'addetta della Commissione Europea per la Responsabilità Sociale d'Impresa, Ajnacska Nagy, il documento preparato dall'Esecutivo UE, su cui è chiamato a discutere il Parlamento Europeo, prevede anche l'organizzazione di un premio continentale per la partnership delle imprese.
Inoltre, le direttive della Commissione Europea promuove il monitoraggio del livello di fiducia nel business, il miglioramento dell'autoregolamentazione e della coregolamentazione, la divulgazione di informazioni inerenti alla Responsabilità Sociale per le Imprese con seminari di approfondimento ed iniziative didattiche, il coordinamento delle politiche degli Stati membri in materia, e l'armonizzazione delle politiche dell'Europa con quelle mondiali.
Parere favorevole al progetto della Commissione Europea è stato espresso dall'Europarlamentare Patrizia Toia, dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici Europei, che ha auspicato un ruolo forte da parte dell'Esecutivo di Bruxelles per coordinare  sul piano giuridico e politico il complesso quadro di funzionamento dell'UE con regole precise e chiare.
"Esiste un distacco di interessi tra i Paesi importatori del nord e quelli produttori e importatori nello stesso tempo del sud - ha dichiarato Cristiana Muscardini, del Partito Popolare Europeo - La crisi è nata dall'assenza di una nuova concezione dell'economia dopo il crollo del comunismo e il fallimento del capitalismo monopolista".
Critiche al progetto della Commissione Europea sono pervenute anche da Oreste Rossi, del Gruppo dell'Europa delle Libertà e della Democrazia, che ha accusato l'Esecutivo UE di penalizzare le industrie dei territori per favorire quelle di Paesi terzi: autori di una concorrenza sleale.
"Ci vogliono verifiche e sanzioni, la Commissione deve fare una scelta - ha sottolineato Sergio Cofferati, dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici Europei - Il documento è un passo in avanti, ma occorre lavorare sull'allargamento dello stakeholder e sul rispetto dei diritti umani per migliorare un provvedimento di importanza fondamentale".
Oltre agli Europarlamentari, al convegno hanno partecipato anche l'Assessore della Provincia di Milano al Provveditorato, Roberto Cassago, il Segretario Regionale della CISL Lombardia, Roberto Benaglia, Francesco Perrini dell'Università Bocconi di Milano,e il Direttore generale per il Terzo Settore e le Formazioni Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Danilo Festa.
Matteo Cazzulani
Lombardi nel Mondo
www.lombardinelmondo.com
tymoshenkolibera@gmail.com

 

1039 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria