Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva ieri, 27 aprile, la riforma del meccanismo di protezione civile dell'UE, in risposta all'esperienza senza precedenti della pandemia COVID-19, con 641 voti a favore, 44 contro e 14 astensioni. Il meccanismo di protezione civile mira a garantire che l'UE e i suoi stati membri siano meglio preparati a rispondere ai disastri su larga scala, specialmente quando questi colpiscono diversi paesi contemporaneamente.
Al fine di dispiegare più rapidamente i soccorsi in caso di crisi, la Commissione potrà acquisire direttamente, a condizioni specifiche, le risorse necessarie attraverso la riserva rescEU.
Al meccanismo saranno assegnati 1,263 miliardi di euro per il 2021-2027, integrati da 2,056 miliardi di euro provenienti dal Recovery Plan (circa cinque volte di più rispetto al precedente bilancio settennale).
Durante il dibattito di lunedì, i deputati hanno riconosciuto il ruolo chiave che il meccanismo di protezione civile ha svolto durante la pandemia COVID-19 e la sua posizione come simbolo della solidarietà in UE. É stato sottolineato inoltre che le modiche approvate in plenaria porteranno più flessibilità nell’utilizzo del meccanismo, un migliore coordinamento e più risorse per affrontare future emergenze su larga scala. (aise)
IL PARLAMENTO UE APPROVA LA RIFORMA DEL MECCANISMO DI RISPOSTA COMUNITARIA DELLA PROTEZIONE CIVILE

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