Questo mio non è un commento, bensì un invito alla riflessione, per cui non mi dilungo in affermazioni che meriterebbero ben più dettagliata descrizione. Esprimo un convincimento, pronto a discuterlo con quanti non dovessero ritrovarsi d’accordo. In Francia, con l’affermazione della Le Pen, ha vinto l’ISIS. Come tutte le formazioni terroristiche, anche l’ISIS ha bisogno di essere contrastata, fosse anche con la forza, al fine di poter esibire uno status di perseguitato che difende i suoi diritti. La Le Pen in Francia ha imboccato la strada più consona per promuovere le rivendicazioni che sfociano nel terrorismo. Il coraggio di ammettere gli errori dell’Occidente, a cominciare con le guerre in Afghanistan, Iraq, con bombardamenti che hanno fatto strage di civili, donne, bambini, manca, e continua a mancare, a questo Occidente ormai dentro una deriva populista foriera di scontri che saranno sempre più crudeli. Un missile “intelligente” in Iraq, sparato per colpire un corteo di auto nemiche, mostrò tutta la sua stupidità colpendo un autobus che si era frapposto, massacrando i passeggeri che erano tutti bambini che andavano a scuola, dopo bombardamenti contro mercati nell’ora di punta, nelle moschee il giorno e l’ora della preghiera, e, financo un banchetto di nozze; tutti eccidi motivati come “effetti collaterali”. Quando la prima donna kamikaze si fece esplodere al passaggio di una pattuglia “alleata”, venne identificata come la madre di due bambini che viaggiavano su quell’autobus, dove i passeggeri vennero trasformati in hamburger di carne umana.
Con le indicazioni che verranno dalla neofascista Le Pen verranno cancellate tutte le ipotesi di modifica della strategia aggressiva, per scendere sul terreno della vendetta e non più della legittimità della difesa. L’utilizzo dell’intelligence non viene neanche preso in considerazione. Anche in Italia abbiamo il campione della stupidità in qual Matteo Salvini che adesso si sentirà sostenuto dal populismo vendicativo e sosterrà la forza contro la violenza, senza mettere in conto di inasprire le azioni terroristiche. La combriccola che si sta formando nell’estrema destra italiana è composta da Casapound, formazioni neofasciste, Forza Italia (alla disperata ricerca di tutela degli interessi del capo Berlusconi, lo stesso che, per personali interessi, inviò un contingente militare in Iraq, che subì il sacrificio di 19 nostri militari), Fratelli d’Italia, La Destra e, infine, la Lega, che raccoglie il peggio degli elettori che vogliono rispondere alla violenza con un’altra violenza, trascurando, così, di fare il gioco dell’ISIS.
Rosario Amico Roxas
Il punto di Rosario Amico Roxas. Francia: con la Le Pen ha vinto l’ISIS
«Da noi, la Lega raccoglie il peggio degli elettori che vogliono rispondere alla violenza con un’altra violenza»
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