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In ansia di nascere. Nino Lupica in mostra ad Arte 41 a Salò fino al 13 febbraio

Fino al 13 febbraio la nuova mostra "In ansia di nascere", a cura di Anna Lisa Ghirardi, è allestita presso lo Studio e Galleria d'Arte "Arte 41" a Salò.

| Scritto da Redazione
In ansia di nascere. Nino Lupica in mostra ad Arte 41 a Salò fino al 13 febbraio

Salò, 31 gennaio 2022 - Fino al 13 febbraio 2022 potrete visitare la nuova mostra "In ansia di nascere" di Nino Lupica (1938 - 2015), nata dalla collaborazione di Artequarantuno con l’Archivio dell’artista e curata dalla prof.ssa Anna Lisa Ghirardi, e sarà allestita nello Studio e Galleria d'arte Artequarantuno, in via Calsone 41 a Salò di fronte al MuSa - Museo di Salò.

 

Pittore, scultore e docente Lupica studia presso l’Istituto Statale d’Arte di Catania e all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nei primi anni Sessanta si trasferisce in Lombardia e frequenta la Scuola Libera del Nudo di Brera. Dagli anni Settanta insegna al Liceo Artistico di Bergamo e, a partire dai primi anni Novanta, è docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como e successivamente Direttore.

 

Quaderno Gotico - Hai varcato la pioggia rara - 1988, Nino Lupica

 

Il suo percorso artistico è indissolubilmente legato alla passione letteraria: in gioventù interpreta graficamente i versi di Quasimodo, che conosce personalmente, e il romanzo I Malavoglia di Verga. In seguito altri capolavori della letteratura divengono fonte d’ispirazione, come le opere di Dante Alighieri, Calderón de la Barca, Manzoni, Baudelaire, D’Annunzio, Joyce, García Lorca, Montale e Luzi. Con quest’ultimo l’artista vive una prolifica collaborazione e una lunga amicizia.

 

Un altro incontro importante, che ha dato vita a un ciclo di opere inedite, è quello con Alda Merini. Negli ultimi anni vive tra Italia e Spagna, dedicandosi all’esplorazione della natura come metafora visiva delle vicende umane. Il suo viaggio si conclude a Lecco il 18 gennaio 2015, all’età di 76 anni. Ha esposto in Italia e all’estero (Spagna, Svizzera, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Portogallo, Grecia, Danimarca, Israele, Canada). Si segnalano le mostre a: Galleria Gian Ferrari – Milano, Villa Manzoni – Lecco, Palazzo Strozzi – Firenze, Palazzo Sormani – Milano, Palazzo Piccolomini – Pienza, Vittoriale degli Italiani – Gardone Riviera, Museo d’Arte Contemporanea – Lissone, MuSa - Salò e Real Academia de España - Roma.

 

In questo nuovo allestimento, curato da Anna Lisa Ghirardi con l'aiuto e la promozione di Loredana Gares e Marcella Menichetti di Artequiarantuno, sono presentate più di 40 opere tra disegni, sculture e arazzi (tessuti dall’artista italo-argentina Kela Cremaschi). Questo percorso espositivo permette di esplorare parte del cospicuo lavoro che l’artista ha realizzato nel corso della sua carriera, con una particolare attenzione al lavoro grafico (sono esposti circa 30 disegni) in un ampio excursus cronologico che ci conduce dalla fine degli anni Ottanta al primo decennio del XXI secolo.

 

Sin dal primo sguardo rivolto alla sua opera, appare evidente la padronanza della grafia pittorica che egli possiede. Il suo ductus trova la sua massima espressione nel segno corsivo, che non si attarda troppo sulla superficie, scavando addentro, con una vena talvolta malinconica, talaltra drammatica e potente, capace di rendere lirica l’immagine. Non stupisce che la poesia sia per il pittore magma, parola da mescolare alla materia, al pigmento. Da essa trae spunto per un’esplorazione mai prettamente naturalistica, quanto più introspettiva ed esistenziale, tanto che la sua opera ha avuto spesso ragione d’essere, come egli afferma, in un serrato faccia a faccia con il linguaggio letterario, dal confronto con Verga a Manzoni sino a quello con l’opera lirica di Alda Merini, attraversando molteplici testi letterari.

 

In mostra una selezione di lavori è in dialogo con i versi di Dante, Federico Garcia Lorca, Charles Baudelaire, Mario Luzi (grande amico dell’artista) e Lucio Pisani. Le opere esposte provengono dal’Archivio Nino Lupica, che ha sede a Lecco, città di adozione del Maestro, come i numerosi documenti scritti che le accompagnano: biglietti, quaderni, agende, fogli sparsi con trascrizioni di versi, citazioni letterarie e filosofiche, riferimenti biblici, ritagli di articoli di giornale, il tutto accompagnato da pensieri, annotazioni e disegni. Documenti che rivelano un’insaziabile sete di pensiero. Nel 2021 è stata ultimata la capillare catalogazione- a opera di Federico Lupica, figlio dell’artista, e di Marcella Menichetti- di oltre 2000 opere, tra cui dipinti, disegni e sculture, oltre alla cospicua documentazione relativa agli appunti sparsi.

 

Dove finisce il sogno - Scultura in bronzo su base di marmo - 2006, Nino Lupica

 

 

Nell’opera dell’artista forte è la tensione verso la ricerca del senso esistenziale; come racconta il figlio Federico, Nino sapeva trovare stupore nella parola, in un dettaglio, nella natura: dalla bellezza di un verso a quella di una conchiglia, di una roccia, di un albero, con la meraviglia che conosce chi sa mantenere lo sguardo dell’infanzia, non certo per ingenuità. In un piccolo taccuino nero Lupica scrive: essere in comunione reale e diretta con un’opera d’arte incentiva in noi il senso della realtà, ci fa capire che cosa significa esistere su questa terra, in pienezza e consapevolezza e ci ricorda che siamo tutti responsabili non solo di noi stessi ma del mondo.

 

Il titolo della mostra, In ansia di nascere, è estrapolato da un verso di Mario Luzi in Viaggio terrestre celeste di Simone Martini, raccolta di poesie che l’artista ha accompagnato con i suoi disegni. Questo verso esprime appieno la tensione che ha pervaso l'intensa esistenza di Lupica.

 

Artequarantuno è uno spazio polifunzionale e nasce come studio e galleria d’arte contemporanea, uno concept store nel centro di Salò, in via Calsone 41 di fronte al MuSa, il museo cittadino. È un luogo di fermento intellettuale, che ospita anche corsi d’arte ed eventi culturali. È nato nel giugno 2021, grazie alla collaborazione di Marcella Menichetti e Loredana Gares, amiche da vent’anni ed entrambe appassionate di arte e poesia.

 

Informazioni Utili

In ansia di nascere. Nino Lupica

a cura di Anna Lisa Ghirardi

catalogo Grafo Edizioni

studio grafico: Luisa Goglio

Coordinamento e promozione: Loredana Gares e Marcella Menichetti

29 gennaio - 13 febbraio 2022

 

orari:

inaugurazione: sabato 29 gennaio dalle 16.00 alle 19.30

orari apertura:

martedì-domenica

9.30-12.30

15.30-19.30

presso

Artequarantuno

via Francesco Calsone, 41 - Salò

(di fronte al MuSa - Museo di Salò)

 

Motivos Hispanicos - China su carta - 1996 Nino Lupica

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