All'interno del Palazzo di Giustizia di Milano «sono vietati i colloqui e comunque i rapporti interpersonali, in modo da evitare il contatto fisico e il possibile contagio» da coronavirus. Lo dice una circolare inviata oggi dal procuratore Francesco Greco, nella quale organizza le attività del Tribunale che oramai passano in gran parte per via telematica, con sportelli e cancellerie e uffici chiusi al pubblico, almeno fino all'11 maggio.
In Tribunale vietati i colloqui e i rapporti interpersonali
La circolare del procuratore Greco
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