Domenica 22 gennaio 2012 presso la Piscina di Saronno si rinnova l'ormai tradizionale appuntamento con il Meeting “Città di Saronno” rivolto agli atleti diversamente abili iscritti alla FISDIR giunto quest'anno alla quarta edizione.
Sembra ieri, quando nel 2008 la neonata sezione disabili ha voluto organizzare la prima edizione , in versione “sperimentale” di una gara che, anno dopo anno, ha riscosso un continuo e crescente consenso , diventando al quarto appuntamento un importante punto di riferimento del panorama natatorio Lombardo FISDIR.
In questi quattro anni è cresciuto anche il settore diversamente abili della Rari Nantes Saronno, che dai pochi atleti iniziali è cresciuto nel tempo, in numero ma soprattutto in qualità. Ed è in questo contesto positivo, che sentiamo forte la responsabilità di organizzare un evento che non deluda le attese dei tecnici e degli atleti e per questo la giornata sarà articolata secondo la formula già testata negli anni scorsi offrendo a tutti gli atleti la possibilità di cimentarsi nelle specialità più gradite da scegliere nell'ampio ventaglio del programma gare proposto. In questa edizione del meeting , tra le fila della Rari Nantes, ci saranno dei nuovi atleti che gareggeranno indossando con orgoglio i colori della Società di Saronno e desiderosi di fare bene.
Desidero ringraziare in modo particolare la Saronno Servizi SSD, nella persona del presidente Franco Casali, per la possibilità e la fiducia accordataci nell'organizzare questa manifestazione; l'Amministrazione Comunale di Saronno, la Provincia di Varese per il sostegno delle istituzioni alla nostra iniziativa; la FISDIR con i suoi rappresentanti; gli sponsor del meeting per il fattivo contributo fornito all'organizzazione del Meeting; tutti i collaboratori e i volontari che con il loro prezioso lavoro permetteranno anche quest'anno la buona riuscita dell'evento; gli allenatori che con la loro preziosa professionalità supportano gli atleti in vasca impegnati a ricercare i risultati preparati durante gli allenamenti; le famiglie che sono il più forte stimolo e sostegno per le piccole e grandi vittorie di questi atleti speciali e unici. A nome della società, auguro a tutti i partecipanti di gareggiare con grinta e determinazione cercando di raggiungere i propri obiettivi in acqua perchè questo serva come stimolo per raggiungerli anche fuori dall'acqua nella vita di tutti i giorni.
In bocca al lupo a tutti!
Chiara Cantù
Presidente Rari Nantes Saronno ASD
A proposito del 4° Meeting di nuoto per disabili registriamo le seguenti dichiarazioni:
Giuseppe De Bernardi Martignoni, Assessore allo Sport Provincia di Varese: «L’entusiasmo che si respira durante il meeting è uno dei ricordi più belli ho. Questa manifestazione in poco tempo ha saputo crescere sia per qualità che per numeri di partecipanti, fino ad arrivare ai 210 atleti in vasca di quest’anno, provenienti da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto. Vorrei ringraziare in modo particolare la Rari Nantes Saronno per l’impegno e la capacità di coinvolgere ragazzi e famiglie».
Linda Casalini, delegato Fisdir Lombardia: «Stiamo facendo un grande lavoro a livello regionale e solo grazie al sostegno e all’impegno delle famiglie dei ragazzi e dei volontari. Con pochissimi mezzi siamo riusciti a ottenere successi, record del mondo e grandi soddisfazioni. Oggi possiamo dire che i nostri ragazzi sono veri atleti. A livello provinciale invece abbiamo da sempre il sostegno dell’amministrazione provinciale e del Coni».
Pierangelo Santelli, presidente regionale Cip: «Siamo cresciuti ed è giunto il mondo di imprimere una svolta per far comprendere che qui si fa attività sportiva vera. Se i nostri ragazzi non fanno risultati non portano a casa la medaglia. Qui non si premia per consolazione, ma chi vince lo fa con prestazioni atletiche di grande spessore. Basta seguire gli allenamenti o un evento sportivo per vedere come ci allena duramente e qual è il livello a cui si è giunti».
Ito Giani, vicepresidente Coni Varese: «Il Coni non può che essere soddisfatto dei risultati ottenuti e di come sono stati ottenuti: con grande spirito di sacrificio, impegno di volontari e capacità di far praticare sport ai ragazzi e farli cresce a tutti livelli».
