Jacopo Bassi (Pd) Sulla neuropsichiatria Crema
È con vivo rammarico che ho appreso che, nell’ambito della riforma sanitaria di Regione Lombardia, non è stata nemmeno messa in discussione la richiesta, presentata dal consigliere regionale del PD Matteo Piloni, di potenziare la neuropsichiatria infantile di Crema.
È un peccato, perché il raddoppio degli utenti negli ultimi 10 anni avrebbe meritato un adeguamento del servizio.
Un servizio che, a parer mio, necessità di evolvere anche nella direzione di una ancor più stretta collaborazione con la sfera sociale. Mi riferisco in particolare al servizio SAAP, che garantisce il sostegno educativo a minori certificati nelle strutture scolastiche.
Ad oggi, questo servizio è pagato dai Comuni. Negli anni, sono cresciute le certificazioni per minori che necessitano di supporto educativo e didattico nella scuola. Il servizio necessita quindi di rinnovarsi, ad esempio nella direzione dell’educatore di plesso, che valorizzerebbe gli educatori e le loro competenze e contribuirebbe a migliorare l’efficienza con cui vengono investite le risorse dei Comuni in questo settore.
Per farlo, c’è bisogno di una fitta collaborazione tra la neuropsichiatria infantile e la sfera del sociale, per trovare il giusto equilibrio tra pieno soddisfacimento dei bisogni dell’utente e ottimizzazione delle risorse. Nel Cremasco, Comunità Sociale Cremasca e le cooperative sociali del territorio si stanno muovendo in quella direzione, col supporto delle amministrazioni. È necessario che anche la sfera sanitaria faccia la sua parte, e per farlo servono, evidentemente, più risorse. Auspichiamo in un ripensamento da parte di Regione Lombardia.
Jacopo Bassi - Capogruppo PD Crema