A2A/LGH. M5S Cremasco risponde a Bassi.
La strada da seguire è
"RISPETTARE LE REGOLE E LA LEGGE". Così il M5S Cremasco replica alle
domande poste dal Capogruppo PD in Consiglio comunale di Crema.
Prima di passare ai numeri sarebbe importante rileggere le 20 PAGINE
DELLA DELIBERA FINALE DELL’ANAC NUMERO 172 DEL 21 FEBBRAIO 2018.
Nell’ultima sua parte spiega come la scelta del socio/partner
industriale dell'OPERAZIONE A2A/LGH NON È STATA UNA SEMPLICE OPERAZIONE
DI INTEGRAZIONE O RISTRUTTURAZIONE.
Inoltre, lo stesso documento evidenzia come vi potessero essere ALTRI
OPERATORI ECONOMICI POTENZIALMENTE INTERESSATI ALL’ACQUISTO DELLE
AZIONI.
Si evince che l’acquisto del 51% del capitale sociale di LGH da parte
di A2A in forma diretta, cioè senza gara, costituisce una VIOLAZIONE
DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE SULLE SOCIETÀ MISTE.
Va inoltre considerato il fatto che si sarebbe potuto avere una MAGGIOR
VALORIZZAZIONE DELLE AZIONI FACENDO UNA GARA PUBBLICA.
Quello che è mancato, e L'ANAC LO SANCISCE IN MODO CHIARO, è il
CONTROLLO E RISPETTO DELLE REGOLE DA PARTE DEI SOCI DI LGH che
avrebbero
dovuto svolgere una GARA ESPLORATIVA e quindi, visto l’elevato importo
della compravendita (pari a oltre 113 milioni di euro), PUBBLICARE IL
BANDO SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA.
Per quanto riguarda i numeri, andrebbe per completezza riportata la
SITUAZIONE PRE-A2A, ricordare come è avvenuta la socializzazione delle
perdite di alcuni rami aziendali per favorire la vendita (non fusione)
e
magari ricordare che basta comprare i certificati verdi per avere
produzione di energia verde. Come modelli alternativi ci si potrebbe
ispirare a chi è riuscito ad IMPLEMENTARE MODELLI DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA E RINNOVABILI SENZA "RECUPERO DI ENERGIA", o a chi ha
implementato MODELLI DIFFUSI E NON CENTRALIZZATI per EVITARE AUMENTO
DEI
COSTI UTENTE come nel caso del servizio idrico
Per concludere, vogliamo poi ricordare che proprio LA SENTENZA ANAC/LGH
CHE INTERESSAVA IL NOSTRO TERRITORIO è stato ELEMENTO PROBANTE CHE HA
PORTATO AL GIUDIZIO DEL CONSIGLIO DI STATO CHE HA BOCCIATO L'OPERAZIONE
IN SALSA BRIANZOLA. Altro che mele e pere...! A casa nostra, ma anche
per TAR, AGCM, ANAC E CONSIGLIO DI STATO, questo si chiama RISPETTO
DELLE REGOLE, TRASPARENZA E GARANZIA DEI BENI PUBBLICI e CHI NON HA
RISPETTATO LE REGOLE DOVREBBE RISPONDERNE.
M5S CREMASCO: REPLICA AL CAPOGRUPPO JACOPO BASSI
Sulla fusione A2A/LGH
831 visite