Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 10.50

M5S CREMASCO: REPLICA AL CAPOGRUPPO JACOPO BASSI

Sulla fusione A2A/LGH

| Scritto da Redazione
M5S CREMASCO: REPLICA AL CAPOGRUPPO JACOPO BASSI



  A2A/LGH. M5S Cremasco risponde a Bassi.

La strada da seguire è

"RISPETTARE LE REGOLE E LA LEGGE". Così il M5S Cremasco replica alle

domande poste dal Capogruppo PD in Consiglio comunale di Crema.

Prima di passare ai numeri sarebbe importante rileggere le 20 PAGINE

DELLA DELIBERA FINALE DELL’ANAC NUMERO 172 DEL 21 FEBBRAIO 2018.

Nell’ultima sua parte spiega come la scelta del socio/partner

industriale dell'OPERAZIONE A2A/LGH NON È STATA UNA SEMPLICE OPERAZIONE

DI INTEGRAZIONE O RISTRUTTURAZIONE.

Inoltre, lo stesso documento evidenzia come vi potessero essere ALTRI

OPERATORI ECONOMICI POTENZIALMENTE INTERESSATI ALL’ACQUISTO DELLE

AZIONI.

Si evince che l’acquisto del 51% del capitale sociale di LGH da parte

di A2A in forma diretta, cioè senza gara, costituisce una VIOLAZIONE

DELLE DISPOSIZIONI DI LEGGE SULLE SOCIETÀ MISTE.

Va inoltre considerato il fatto che si sarebbe potuto avere una MAGGIOR

VALORIZZAZIONE DELLE AZIONI FACENDO UNA GARA PUBBLICA.

Quello che è mancato, e L'ANAC LO SANCISCE IN MODO CHIARO, è il

CONTROLLO E RISPETTO DELLE REGOLE DA PARTE DEI SOCI DI LGH che

avrebbero

dovuto svolgere una GARA ESPLORATIVA e quindi, visto l’elevato importo

della compravendita (pari a oltre 113 milioni di euro), PUBBLICARE IL

BANDO SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELL’UNIONE EUROPEA.

Per quanto riguarda i numeri, andrebbe per completezza riportata la

SITUAZIONE PRE-A2A, ricordare come è avvenuta la socializzazione delle

perdite di alcuni rami aziendali per favorire la vendita (non fusione)

e

magari ricordare che basta comprare i certificati verdi per avere

produzione di energia verde. Come modelli alternativi ci si potrebbe

ispirare a chi è riuscito ad IMPLEMENTARE MODELLI DI RACCOLTA

DIFFERENZIATA E RINNOVABILI SENZA "RECUPERO DI ENERGIA", o a chi ha

implementato MODELLI DIFFUSI E NON CENTRALIZZATI per EVITARE AUMENTO

DEI

COSTI UTENTE come nel caso del servizio idrico

Per concludere, vogliamo poi ricordare che proprio LA SENTENZA ANAC/LGH

CHE INTERESSAVA IL NOSTRO TERRITORIO è stato ELEMENTO PROBANTE CHE HA

PORTATO AL GIUDIZIO DEL CONSIGLIO DI STATO CHE HA BOCCIATO L'OPERAZIONE

IN SALSA BRIANZOLA. Altro che mele e pere...! A casa nostra, ma anche

per TAR, AGCM, ANAC E CONSIGLIO DI STATO, questo si chiama RISPETTO

DELLE REGOLE, TRASPARENZA E GARANZIA DEI BENI PUBBLICI e CHI NON HA

RISPETTATO LE REGOLE DOVREBBE RISPONDERNE.

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