Credo, da democratico quasi maniacale, che il popolo italiano ora sia più che mai convinto che le istituzioni democratiche fanno acqua da tutte le parti e che non ci si può più fidare di loro, essendo esse diventate solo un tranquillo e remunerato serbatoio di posti di lavoro..
Ricercare le cause di questa immane sfiducia in esse non è poi tanto difficile: buona parte degli “italiani” da cui io prendo le distanze, hanno infatti considerato la democrazia, da 20-30 anni a questa parte, uno strumento da utilizzare a proprio uso e consumo in barba alle leggi, forzando con il denaro ogni baluardo di legalità facendo leva appunto sui mezzi economico-finanziari che, a seconda della loro ammontare, riescono (e sono riusciti) a manovrare ogni tipo di istituzione, al punto che la famosa suddivisione dei poteri, componente essenziale per una vera ed onesta democrazia, sia diventata appannaggio del più forte, specie in politica che ormai la si fa non per offrire un servizio alla collettività, ma per il proprio tornaconto personale, anche e spesso per eludere la giustizia… e mi fermo qui sperando che il.. buon intenditor capisca. (recente sentenza della cassazione docet !, almeno a mio avviso).
Quando Brunetta capogruppo di FI, parla di “democratura” non si accorge, o finge di non accorgersene, che la coniazione di questo termine, a mio avviso esprimente autobiografia, trova i suoi natali autobiografici proprio nel partito che egli rappresenta; vorrei vedere infatti, come verrebbe governata l’Italia con gente che non sapendo governare sa solo imporre, dopo aver infettato, in un certo qual modo, anche la testa dell’attuale primo ministro del Pd …brutta piega, quest’ultima, che potrebbe essere riconducibile al pensiero di cui a titolo di questo pezzo.
In Italia ormai l’onestà intellettuale costituisce una virtù del tutto non ripristinabile in quanto, in una democrazia seriamente ammalata, si ingenera un processo perverso che finisce per infettare anche le istituzioni che, oggi come oggi, sembrano far paura agli Italiani, anziché proteggerli..
Ormai non è più un mistero che la giustizia sia un carrozzone che costa miliardi senza offrire un servizio decente, che il governo ogni giorno si sostituisca al parlamento con decreti ad ogni piè sospinto, che la gente insomma non crede più a nessuno e sta soffrendo a dismisura..
L’attuale governo Renzi è l’unico che, un paese così concepito, poteva produrre. Ma vi pare un governo questo, atteso che le varie performances di Maurizio Croza, su LA7, non sono poi tanto di natura satirica ?
ARNALDO DE PORTI
