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LA DOMANDA E LA PRATICA SPORTIVA DA PARTE DELLE DONNE E' CAMBIATA

| Scritto da Redazione
LA DOMANDA E LA PRATICA SPORTIVA DA PARTE DELLE DONNE E' CAMBIATA

LA DOMANDA E LA PRATICA SPORTIVA DA PARTE DELLE DONNE E' CAMBIATA, MA IL MONDO SPORTIVO NON SI E' ADEGUATO. COSA SI CHIEDE AL GOVERNO IN TEMA DI PARI OPPORTUNITA'
Tra le premesse alla mozione parlamentare presentata giovedì 28 novembre a Roma in conferenza stampa, segnaliamo le seguenti: “Lo sport nei Paesi Europei è cambiato ed è cambiata la domanda di pratica sportiva da parte delle donne; nel 1987 il Parlamento di Strasburgo ha fatto propria la Carta dei diritti delle donne nello sport per invitare i Paesi europei a mettere in atto azioni per la promozione dello sport tra le donne e nel contempo diversi comuni e province hanno approvato una propria Carta dei diritti delle donne nello sport, per cercare di mettere in pratica azioni concrete per le pari opportunità; la nuova proposta di Carta dei diritti delle donne nello sport elaborata dalla Uisp in collaborazione con altri partner europei nell’ambito del progetto “Olympia - Equal opportunities via and within sport” è indirizzata a tutti gli operatori sportivi, alle associazioni ed organizzazioni sportive, alle istituzioni, ai Paesi dell’Unio ne Europea, tifoserie e media, ed è stata presentata al Parlamento Europeo il 25 maggio 2011; a distanza di quasi 30 anni dalla presentazione della prima Carta, nonostante i progressi e l’incremento della partecipazione delle donne nella pratica sportiva e motoria, permangono delle differenze in termini di pari opportunità, sia per quanto riguarda il coinvolgimento delle donne in ambito dirigenziale, di “leadership” nelle società sportive, nelle federazioni, nelle associazioni, sia per quanto riguarda la persistenza di stereotipi di genere nella pratica sportiva".


La mozione impegna il Governo “ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali europee affinché la nuova Carta europea delle donne nello sport presentata il 25 maggio 2011 sia al più presto approvata anche in tale sede; a fare propria nell’ordinamento italiano la Carta dei Diritti delle Donne nello sport approvata nell’ambito del progetto “Olympia” e presentata al parlamento europeo il 25 maggio 2011 predisponendo tutte quelle misure economiche e normative necessarie affinché vi sia una effettiva promozione delle pari opportunità nella pratica sportiva, nella fruizione paritaria degli impianti sportivi, nella ricerca di strumenti utili a promuovere la partecipazione femminile alle varie discipline sportive e ai processi decisionali attraverso l'inclusione delle donne nelle posizioni di dirigenza degli organismi federali delle varie discipline sportive”.

Per leggere il testo integrale della mozione presentata in Parlamento clicca qui

Nella foto il progetto Uisp Posto occupato

2013-11-29

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