Dzurinda incontra l’opposizione bielorussa e chiede la liberazione dei prigionieri politici
Il Ministro degli Affari Esteri slovacco Mikulas Dzurinda ha chiesto ieri alla Bielorussia di liberare tutti i prigionieri politici e fermare la loro persecuzione. Dzurinda ha parlato durante un incontro pubblico a Bratislava, al quale hanno partecipato molti rappresentanti dell’opposizione bielorussa. L’evento ha avuto luogo presso il Memoriale della Manifestazione delle Candele, nel luogo dove diecimila cattolici slovacchi manifestarono – il 25 Marzo 1988 – contro il regime totalitario comunista in Cecoslovacchia 23 anni fa.
Dopo la repressione delle manifestazioni di protesta a Minsk nel Dicembre 2010 a seguito delle elezioni presidenziali in Bielorussia, 42 attivisti sono stati perseguitati e 20 di loro messi in prigione. «Credo che il mio incontro con i rappresentanti dell’opposizione bielorussa, come questo bell’evento pubblico, sia un messaggio di incoraggiamento per i cittadini della Bielorussia», ha detto Dzurinda. Una dittatura è sempre cupa, ha detto, e gli slovacchi hanno avuto la loro esperienza con i Governi non democratici del passato. Dzurinda ha detto che la Slovacchia ha progetti per aiutare le organizzazioni non governative in Bielorussia, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della società civile.
L’ex Presidente bielorusso Stanislav Shushkievich e il leader del movimento di opposizione ‘Per la libertà‘ Alexander Milinkievich hanno ringraziato per il sostegno e la solidarietà slovacca. «La Bielorussia non è solo Alexander Lukashenko», hanno detto.
(Fonte TASR)
fonte: http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/12716