La tragedia di Boston| M.Cazzulani
TRAGEDIA A BOSTON: BOMBA ESPLODE DURANTE LA CELEBRE MARATONA
Ancora ignoti gli autori della tragedia che ha provocato tre morti e cento feriti. Il Presidente Obama promette giustizia, mentre l'FBI apre un'indagine congiunta con le Autorità locali.
FILADELFIA - Tre morti e più di cento feriti per l'attacco più terribile negli Stati Uniti d'America dopo l'attacco al World Trade Center dell'11 Settembre 2001. Lunedì, 15 Aprile, due ordigni sono esplosi a Boston al termine della tradizionale Maratona organizzata nella principale città del Massachusetts.
Oltre ai due ordigni, una terza esplosione è avvenuta presso la JFK Library, senza però provocare vittime ne feriti.
Pronta è stata la reazione delle polizie nelle città USA, tra cui Washington e New York, in cui l'allerta è stata innalzata ai massimi livelli.
L'FBI ha aperto indagini in cooperazione con le Autorità Locali per ritrovare il colpevole di un atto che la Casa Bianca ha definito di stampo terroristico.
Il Presidente USA, Barack Obama, ha promesso chiarezza e giustizia sulla questione, ed ha dichiarato la volontà di assicurare alla giustizia i colpevoli del fatto.
La tragedia avviene in un momento delicato per la politica statunitense, che proprio in contemporanea sta affrontando una delicata discussione sulla riforma della Legge sul possesso delle armi.
Il Presidente Obama ha promesso un giro di vite al possesso di armi, ma ha incassato l'opposizione della potente lobby dei costruttori di armi, intenzionata a mantenere la diffusione delle armi il più ampio possibile.
A Boston, tutte le manifestazioni pubbliche sono state interrotte in segno di rispetto e cordoglio per le vittime.
Matteo Cazzulani
Free lance journalist and energy deals consultant m.cazzulani@gazeta.pl
16 aprile 2013
