Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 11.21

L'attuale modello bancario va cambiato | O.Masiero

| Scritto da Redazione
L'attuale modello bancario va cambiato | O.Masiero

Il modello bancario attuale, anzichè far girare liquidità nel sistema produttivo delle imprese preferisce puntare il risparmio dei cittadini nel gran CASINO' della finanza ; dal pattume dei mutui subrime ai................... .
Ecco perchè in Italia vi è la necessità di creare una banca pubblica (o privata ) per le necessità produttive e di aiuto ai cittadini, lasciando quelle speculative al loro destino. 600.000 posti di lavoro persi negli ultimi tempi a cui se ne aggiungeranno 1.000.000 prossimamente se non si creano le condizioni di creare produzione ed utili alle imprese, e tanti posti di lavoro.
Lasciando mano libera alla finanza speculativa le crisi diventano insanabili.

Purtroppo si sta avvicinando ciò che si sperava non avvenisse: un default tecnico degli USA. La resistenza degli USA in questi ultimi anni di crisi economica occidentale è dovuta a due fattori: sovranità monetaria nonché valuta di riferimento e di riserva mondiale, e forte disavanzo del bilancio statale con un deficit di spesa annuo pari a circa il 9% del PIL. Semplicemente gli USA in questi ultimi anni hanno aumentato la spesa pubblica in modo esponenziale per far fronte al crollo dell'economia reale. Così facendo, si è atteso la ripartenza l'economia reale , accumulando un deficit pauroso che ha superato di gran lunga il punto di non ritorno proprio nell'approssimarsi della vera e acuta crisi economica che colpirà l'Europa nei prossimi anni. In pratica, come una tempesta perfetta, nei prossimi anni avremo una crisi economica totale dell'economia occidentale, sia di qua che di là dell'Atlantico, con stravolgimenti di cui fatichiamo a capirne l'entità. E' difficile capire chi e come potrà tenersi fuori dagli effetti devastanti di quello che ci aspetta.
D'altronde cosa potrebbe fare Il presidente per scongiurare la catastrofe incombente? Dovrebbe attuare congiuntamente una riduzione pesante della spesa pubblica e una chiusura radicale degli USA alle importazioni dai Paesi asiatici in modo tale da rimettere in moto l'industria americana e la produzione di ricchezza compensando gli effetti recessivi della riduzione di spesa pubblica con gli effetti espansivi di una crescita di occupazione e produzione interna.
La Cina e l'India andrebbero lasciate a se stesse, con una crescita ad uso e consumo interno fintanto che non raggiungono un grado di evoluzione compatibile con le economie occidentali, l'abbraccio attuato con il loro ingresso nel WTO è un abbraccio mortale da cui non si può uscire vincenti. La crescita della Germania è una vittoria di Pirro ed è inoltre truccata da un tasso di cambio che non rappresenta i fondamentali dell'economia tedesca, se lo fosse la vittoria svanirebbe di colpo. Chi non se ne rende conto è perché non vuole vedere o è pagato per non vedere. La globalizzazione, mescolata alla deregulation finanziaria sono
e più grandi demenziali fesseria attuate dalla rivoluzione industriale in poi . La deregulation finanziaria attuata in america ( derivati e i prodotti
strutturati) e poi adottata anche in europa è una truffa infinita perpetrata ai danni dell'umanità produttiva . E nessuno vuole denunciarne gli effetti disastrosi. Gli Usa hanno stampato massicciamente moneta per tre volte e svalutato la moneta del 30% negli ultimi anni, ma tale politica non è stata sufficiente. L’Europa invece ha seguito l’esempio di stampare moneta, ma vuole mantenere il livello dell’euro molto alto. Tanta finanza d’assalto , poco ossigeno alla produzione reale, dei competitor liberi di agire con costi inferiori del 1000%. Come si fa a non poter prevedere “ LA TEMPESTA PERFETTA”.

Orlando Masiero
30032 Fiesso D'Artico

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