Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 03.08

Le voci del tempo in DIRECTION HOME: VIAGGIO NELL'ITALIA DI A. OLIVETTI

| Scritto da Redazione
Le voci del tempo in DIRECTION HOME:  VIAGGIO NELL'ITALIA DI A. OLIVETTI

Proprio in un periodo dove necessita riprendere il filo su cosa significa lavoro e innovazione, dove si vuole pensare al presente come futuro, ecco uno spettacolo che recupera una figura importante, di un uomo che ha saputo immaginare e cavalcare nuovi scenari rendendoli reali. Al centro ReMida, nella provincia di Varese, si parla di giovani, di lavoro, di possibilità, di innovazione, proprio mentre tutto sta cambiando... allora perché non iniziare a scoprire nuovi occhi incontrarsi tra realtà diverse ma unite nella stessa visione: valorizzare la comunità come un elemento concreto, pieno di vita e di possibilità che può far succedere cose importanti, cambiandole, cambiandoci.

Il merito inedito di questo lavoro è quello di liberare finalmente Adriano Olivetti dal tradizionale linguaggio con il quale fino a oggi la sua vicenda è stata spesso affrontata. Beniamino de’ Liguori Carino – Fondazione Adriano Olivetti

Le Voci del Tempo: Marco Peroni, Mario Congiu e Mao salgono sul palco e utilizzano le canzoni come strumento privilegiato per descrivere il cambiamento culturale del Paese. Centinaia di esibizioni in tutta Italia fra piazze, teatri, rassegne di rilievo nazionale, circoli, scuole, hanno fatto del trio un’insolita band che mescola con disinvoltura ricerca, narrazione e canzoni, in un medesimo flusso rock.

Mao, Marco Peroni e Mario Congiu questa volta superano se stessi, riuscendo a raccontare il “mito” di Adriano Olivetti senza venire meno al proprio format fatto di parole e canzoni. Un imprenditore illuminato, che ha immaginato e costruito una comunità “concreta” in cui la fabbrica era il cuore pulsante, il luogo “bello” in grado di creare e distribuire ricchezza; una visione “sconcia” in anni di Guerra Fredda, in alcun modo riconducibili alle ideologie dominanti; una vicenda umana ricca di emozione e curiosità, ma soprattutto indicazioni per il presente: tutto raccontato attraverso il linguaggio altrettanto visionario di Bob Dylan.

Lo spettacolo ha ispirato ancora una volta (come fu per Gigi Meroni) una graphic novel, Adriano Olivetti, un secolo troppo presto, per la sceneggiatura di Marco Peroni e i disegni di Riccardo Cecchetti. Il libro è uscito nell’ottobre 2011 per l’editore BeccoGiallo ed è andato in ristampa dopo un solo mese (disponibile in tutte le librerie e anche su Apple Store). Furio Colombo ha definito il fumetto “forse il più più bel testo di politica contemporanea” mentre wired.it lo considera “uno dei 10 migliori fumetti del 2011″. Marco Peroni è stato per questo libro selezionato come “Miglior Sceneggiatore” 2012 dal Festival Internazionale del Fumetto di Napoli (COMICON, Premio Micheluzzi).

Programma

dalle ore 17.30 ReMida vi invita al percorso Olivetti: filmati, oggetti e illustrazioni, piccolo viaggio nel mondo olivettiano

a seguire aperitivo con piccolo buffet

dalle ore 21     Direction home viaggio nell'Italia di Adriano Olivetti

Ingresso gratuito, gradita la prenotazione c/o Centro ReMida Varese

ass.altrementi@gmail.com

fb:  progetto remida varese

 

Questa iniziativa è il risultato di un efficace partenariato pubblico – privato tra la Provincia di Varese – Settore Ecologia ed Energia, l’Associazione AltreMenti e la Cooperativa Totem nell’ambito del Piano Integrato Transfrontaliero (P.I.T.) Rifiuti – MODUS RICICLANDI (www.modusriciclandi.info e www.modusriciclandi.info/blog) che, con contributi del P.O. di Cooperazione Transfrontaliera Italia Svizzera, ha permesso la realizzazione del centro ReMida Varese e di queste iniziative di promozione di una cultura dell’innovazione e della sostenibilità.

REMIDA VARESE

ReMida è un progetto culturale che rappresenta un modo nuovo, ottimistico e propositivo di vivere l’ecologia e di costruire il cambiamento valorizzando i materiali di scarto e di seconda scelta.

Il centro di ricerca creativa offre materiali alternativi e non convenzionali, ricavati dalle rimanenze e dagli scarti industriali, commerciali e naturali. Parecchi quintali di materiali di scarto vengono ridistribuiti alle scuole, enti e istituzioni perché ne reinventino usi e significati attraverso progetti mirati.

Il progetto nasce a Reggio Emilia nel 1996 e la sua formula si è diffusa in Italia e nel mondo, tessendo una rete interculturale dove si scambiano idee, progetti ed esperienze, dall’Europa fino all’Australia.

ReMida, presso lo spazio del Chiostro di Voltorre a Gavirate (VA) promuove e organizza laboratori di didattica animata in sede e nel territorio, corsi di formazione per docenti e adulti, allestimenti di mostre, conferenze e seminari su tematiche ambientali e scientifiche.

Gli spazi:

  • l’Emporio, il cuore di ReMida, dove avviene la scelta e la distribuzione dei materiali a favore di coloro che decidono di perseguire esperienze educative, didattiche o culturali utilizzando nelle proprie attività i materiali di scarto aziendali. L’emporio è quindi una specie di “piazza” di ReMida, luogo di incontro e di scambi esperienziali oltre che luogo di prima ideazione e progettazione;
  • il Laboratorio, spazio nel quale è presente un’officina creativa che offre possibilità di approccio e di prima conoscenza dei materiali di scarto all’utenza. Nel laboratorio si svolgono attività didattiche e formative che presentano il carattere dell’apprendimento attivo, dell’imparare facendo. Il laboratorio è quindi lo spazio principe per sviluppare attività con le scuole e gli adulti attraverso attività di formazione ma anche uno spazio libero ove si possono sperimentare e ideare itinerari creativi rivolti alle famiglie o a gruppi informali;
  • l’Esploratorio, una serie di attività dedicate a sperimentare esperienze con i materiali in rapporto alla luce, il suono, la gravità, le dimensioni, ecc.:
  • Luci ed ombre: lo spazio luci ed ombre è un luogo buio all’interno del quale si sperimentano una serie di attività legate alla luce, alla penombra, alle ombre e alla rifrazione della luce in relazione a materiali diversi;
  • Spazio scoperte: la zona delle scoperte prevede un luogo dove poter effettuare libere sperimentazioni intorno ad alcuni temi quali la forza di gravità (Magnetik), l’utilizzo di nuove tecnologie (Pixelab) e l’individuazione di sonorità diverse provenienti dai materiali contenuti nel Centro (DoReMida);
  • Specchio riflesso: esperienza con l’utilizzo dei materiali in relazione ad una serie di specchi posizionati intorno, sopra e sotto chi sperimenta;
  • Il cantiere: lo spazio cantiere è il luogo della libera sperimentazione sulle forme, le dimensioni e le proprietà dei materiali all’interno di un processo ideativo e costruttivo;
    • Il Documentario, dove si possono trovare materiali informativi (opuscoli, pubblicazioni, ecc.), e dove si costruirà l’archivio delle attività svolte sia nel centro, sia nel territorio.

MODUS RICICLANDI

Modus Riciclandi è un Piano Integrato Transfrontaliero (P.I.T.) del Programma dell’U.E. di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera nominato Interreg.

Questo strumento, cofinanziato da contributi U.E. e nazionali gestiti da Regione Lombardia, prevede la realizzazione di una serie di azioni nell’ambito della gestione sostenibile dei rifiuti nel territorio della provincia di Varese e del cantone Ticino finalizzate all’integrazione di obiettivi e di priorità ambientali come la riduzione dei rifiuti, l’aumento della raccolta differenziata, il contrasto all’abbandono rifiuti, l’educazione ambientale con obiettivi di carattere più sociale ed economico come la promozione culturale, la formazione, lo sviluppo imprenditoriale, l’aggregazione sociale.

La strategia d’azione del piano si basa su:

  • riuso creativo dei materiali: apertura di due centri del riuso creativo dei materiali ricavati dalle rimanenze e dalle seconde scelte della produzione industriale ed artigianale locale (Centri ReMida) di cui uno in Provincia di Varese indirizzato alle scuole e uno in Cantone Ticino presso il CARL – OSC di Mendrisio indirizzato ai soggetti con disagio socio-psichiatrico;
  • educazione alla sostenibilità ambientale: sviluppo negli anni scolastici 2011-2012 e 2012-2013 di strumenti (kit didattici, mostre, eventi) e percorsi educativi per le Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie e per la cittadinanza incentrati sul tema dei rifiuti (riuso creativo, riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti, consumo critico, abbandono rifiuti) e più in generale dell’ambiente;
  • monitoraggio e controllo dell’abbandono dei rifiuti: sviluppo di un sistema di monitoraggio e di controllo del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti;
  • negozio sostenibile: sviluppo di un prototipo di attività commerciale gestita con criteri di sostenibilità ambientale e proposta di un protocollo ambientale per gli esercizi commerciali esistenti.

I partner di Modus Riciclandi sono:

  • ReMida: Associazione Altrementi, B.Associati, Chiocciola d'Anteo, Cooperativa Sociale Totem, Consorzio Cooperative Sociali, CREA - Comune di Varese, CARL Mendrisio;
  • Rifiutilinsubrici: Istituto Oikos Onlus, Oikos Srl, Università Insubria – Dip. Amb. Salute Sicur., Azienda Cantonale Rifiuti;
  • Insubria – Pulizia Sconfinata: ARS Ambiente, Terraria, Repubblica e Cantone Ticino – Dip. del Territorio.

 

Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet: www.modusriciclandi.info oppure inviare una email all’indirizzo: pit@provincia.va.it

Fonte: Provincia di Varese

2014-03-13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

918 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria