Sabato, 27 aprile 2024 - ore 03.34

Lodi - Prostituzione, in carcere un’intera famiglia

Non poteva tornare a casa se non aveva guadagnato almeno 450,00 euro al giorno.

| Scritto da Redazione
Lodi - Prostituzione, in carcere un’intera famiglia

Un’intera famiglia di origini romene è stata arrestata questa mattina dalla Squadra Mobile di Lodi.

Si tratta di tre ragazzi tra i 20 e i 27 anni, il loro padre di 43 anni e l’attuale sua convivente di 34.

Sono accusati, nell’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Lodi, di aver indotto, favorito e sfruttato la prostituzione di quattro ragazze romene di età compresa fra i 19 e i 26 anni, nella provincia di Lodi, Milano e Pavia dal 2012 ad oggi.

Il reclutamento delle giovani ragazze avveniva tramite la rete internet.

La promessa era di fidanzarsi ma, una volta giunte in Italia, le costringevano a prostituirsi.

Una delle ragazze, nell’agosto del 2015, dopo essere giunta al pronto soccorso di Lodi in seguito all’ennesimo pestaggio ha deciso di denunciare alla Polizia di Stato le continue minacce, le costrizioni e tutte le violenze subite ad opera dei suoi aguzzini.

Non poteva tornare a casa se non aveva guadagnato almeno 450,00 euro al giorno.

Le indagini hanno permesso di riscontare quanto denunciato e stabilire i ruoli di ognuno. La donna, soprannominata  “ploia” (pioggia), individuava la piazzola in cui le ragazze dovevano prostituirsi. Gli altri componenti invece le accompagnavano nelle zone dove esercitavano l’attività di meretricio, le controllavano, fissandone gli orari di lavoro ed acquistando abiti succinti.

In manette è finito anche un italiano con l'accusa di favoreggiamento: saltuariamente accompagnava e riportava a casa in auto alcune delle ragazze. Gli arresti sono stati eseguiti a Sant'Angelo Lodigiano (Lodi) e Melegnano (Milano).

 

 

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