Regione Lombardia stanzia 1 milione di euro per lo sport di base. Ma non lo suddivide in modo esattamente equo: “In base al bando per la concessione di contributi straordinari per l’anno 2014 alle associazioni e società sportive dilettantistiche lombarde, pubblicato nei giorni scorsi, 550mila euro andranno alle federazioni, praticamente al Coni, e solo 50mila agli enti di promozione sportiva”, fa sapere Fabio Pizzul, consigliere regionale del Pd e capogruppo in VII Commissione Sport del Consiglio regionale.
“Mi stava venendo spontaneo un plauso all’assessore Rossi, perché finalmente si dà un segnale allo sport diffuso sul territorio e senza fini di lucro – continua Pizzul –. Poi ho letto bene il bando e sono rimasto piuttosto perplesso. Anche perché l’ordine di grandezza tra il Coni e gli enti di promozione sportiva lombardi è questo: i tesserati federali sono 700mila e quelli degli enti 350mila”.
A fronte di questi numeri, insiste Pizzul, “come si può giustificare una ripartizione come quella proposta nel bando appena pubblicato? Tanto valeva denominarlo ‘contributi alle federazioni sportive del Coni’, sarebbe stato lecito, trasparente e chiaro. Parlare di sport per tutti riservando agli enti 50.000 euro su 1 milione suona come una vera e propria presa in giro, tenendo conto che il contributo per le singole società sarà compreso tra i 2000 e i 5000 euro e le società beneficiate oscilleranno tra un minimo di 10 e un massimo di 25”.
Secondo il consigliere Pd, “i contributi sono sempre i benvenuti, ma un bando così suona davvero beffardo nei confronti di chi quotidianamente, rimettendoci di tasca propria, tiene in piedi lo sport per tutti in Lombardia”.
Fonte: Ufficio Stampa PD