Martedì, 30 aprile 2024 - ore 07.18

Lombardia. FP aumentano gli iscritti.. ma non tutto è oro che luccica

| Scritto da Redazione
Lombardia. FP aumentano gli iscritti.. ma non tutto è oro che luccica

Regione Lombardia. Formazione professionale IFP,aumentano gli iscritti ma non è tutto oro ciò che luccica
Regione Lombardia annuncia trionfalmente che si sono concluse le procedure di
iscrizione per l'anno scolastico 2013/2014, ma per la Formazione Professionale i conti
non tornano.
Sulla falsariga dei trionfalistici comunicati ministeriali sulla chiusura delle iscrizioni on line, anche Regione
Lombardia non ha voluto essere da meno annunciando di aver gestito direttamente, anch'essa on line, le
sole iscrizioni ai percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) presso le sedi accreditate.
Subito Valentina Aprea ha "snocciolato" i dati, dichiarando che nei soli CFP si sarebbero iscritti 13.755
allievi alle classi prime del prossimo anno con un "trend" ancora in leggero aumento rispetto al 2012/13.
Numeri ancora una volta ragguardevoli, peccato però che, attualmente, nella gran parte dei centri di
formazione serpeggi ( così ci viene comunicato) una forte preoccupazione motivata dal fatto che nelle
potenziali classi risulterebbero iscritti un numero di allievi per corso decisamente più basso rispetto agli anni
precedenti.
Questo potrebbe significare che molti classi prime si troverebbero sotto la "soglia" di soppravvivenza.
In altre parole il numero degli allievi, visto il sistema di finanziamento dotale in vigore, risulterebbe talmente
insufficiente da convincere gli Enti, se i numeri resteranno questi, a non far partire, a metà marzo, svariati
corsi per il prossimo anno per non correre il rischio di lavorare "in perdita" negli anni successivi.
Non a caso era stato richiesto alla Direzione di Regione Lombardia uno "slittamento" del termine del 28
Febbraio, appunto perchè le iscrizioni on line, almeno nella IFP Formazione professionale, sembravano a
rilento... ma questa richiesta non è stata accolta.
Adesso a fronte dei dati forniti da Regione Lombardia si cerca di capire negli Enti come mai, nonostante il
leggero aumento degli iscritti a livello globale, ci si possa trovare nella nella situazione sopra descritta.
Eccessiva polverizzazione dell'offerta? Mancanza di governance territoriale e regionale ? Concentrazione di
iscrizioni ai "soliti noti" o solo su alcune qualifiche? Un aumento non previsto degli iscritti IFP negli Istituti
Statali?
Prematuro azzardare adesso qualsiasi ipotesi "realistica".
Limitiamoci a riportare i dati che, però, lo ripetiamo, non ci aiutano a spiegare la criticità segnalata.
Quindi le sole iscrizioni ai percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) presso le sedi accreditate
risulterebbero pari a 13.755 di conseguenza questi percorsi sarebbero stati scelti dal 16% del totale degli
studenti frequentanti la scuola media, a cui si dovranno aggiungere coloro che si sono iscritti presso le
scuole statali, per i quali Regione Lombardia è in attesa dei dati delle iscrizioni gestite dal Ministero.
Verrebbe, pertanto, confermato , rispetto allo scorso anno, un trend lievemente crescente (2%), con 233
iscritti in più.
Gli indirizzi più gettonati sono, come al solito, l'operatore estetico e dell'acconciatura (3.486 iscritti),
l'operatore della ristorazione (2.617), l'operatore della riparazione dei veicoli a motore (1.572), l'operatore
della trasformazione agroalimentare (1.088) e l'operatore elettrico (1.026).
Passando ad un analisi più di dettaglio, Regione Lombardia segnala che i corsi più richiesti sono stati
"operatore della ristorazione" (822 allievi a Milano, 282 a Bergamo e 244 a Brescia), seguito da "operatori
del benessere" (Milano con 742 studenti, Brescia con 453 e Bergamo, 449) e da "operatore alla riparazione dei veicoli a motore" (Milano, con 437 alunni, Brescia con 386 e Bergamo con 294.
La provincia che registra il maggior numero di iscrizioni è Milano con 3.401, seguita da Brescia, con 2.133 e
Bergamo, con 2.072.
Ora parte, per le istituzioni formative accreditate nella sez.A, la c.d. fase di verifica e di razionalizzazione
delle iscrizioni presentate.
Entro il 13 di Marzo, qualora il numero di iscritti ai singoli percorsi sia superiore alle reali possibilità di
accoglienza, gli studenti dovranno essere riorientati in accordo con le famiglie.
La speranza è che questo "riorientamento" tra CFP possa mitigare, almeno in parte, la criticità del numero
di iscrizioni molto basso in moltissimi corsi come descritto in precedenza.
A noi risulta anche che ci siano "bloccate" ( spesso per errori materiali) presso le segreterie delle scuole
secondarie di I grado oltre 250 iscrizioni ai soli CFP che dovrebbero essere riassegnate o rifiutate nei
prossimi giorni.
Infine la Regione non ha fornito dati sulle iscrizioni certificate di allievi diversamente abili, che da un nostro
veloce monitoraggio dovrebbero aggirarsi tra le 330/ 350.
Monitoreremo costantemente la situazione, segnalando all'opinione pubblica ed ai "nuovi" governanti
regionali, l'evolversi del "riorientamento" e denunciando l'eventuale peggioramento delle criticità.
In gioco non c'è solo il miglioramento dell'offerta formativa del sistema IFP della Lombardia, in gioco c'è
anche la tenuta degli attuali livelli occupazionali degli Enti accreditati, almeno di quelli che applicano il CCNL
della Formazione professionale.

FLC CGILCREMONA CON DIRITTO DI AFFISSIONE ALL’ALBO SINDACALE

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