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«Via la parola Province dalla Costituzione»

| Scritto da Redazione
«Via la parola Province dalla Costituzione»

Ok del Consiglio dei ministri. Letta: "C'è un atteggiamento di sfiducia perché lo si è annunciato troppe volte, ma se resta nella Carta si finisce sempre in un vicolo cieco". Il governo "salvaguarderà" lavoratori e funzioni degli enti abrogati

Semaforo verde dal Consiglio dei ministri al disegno di legge costituzionale che prevede l'abolizione delle province. Poco dopo, su twitter, il presidente del Consiglio Enrico Letta conferma l'approvazione del ddl: "Cdm ha approvato ora ddl costituzionale 'abolizione delle province'", ha scritto il capo del governo. "Auspico che il Parlamento lo approvi il più rapidamente possibile", e in ogni caso il governo intende "salvaguardare" sia i lavoratori sia le funzioni degli enti che saranno abrogati.

È un tema che ha creato "nella pubblica opinione un atteggiamento di sfiducia - osserva Letta in conferenza stampa - perché si è annunciato troppe volte", ma "finché resta in Costituzione ogni intervento è destinato a finire in un vicolo cieco. Abbiamo ritenuto che fosse necessario fermarsi e ripartire da capo" con un provvedimento che ci rendiamo conto essere "molto forte" perché modifica la Costituzione.

Nel dettaglio, il ddl rimanda a una legge che, nell'ambito delle competenze degli altri enti locali, ripartirà le funzioni che oggi sono in capo alle province". E "broga il termine 'province' da tutti gli articoli della Costituzione che lo menzionano, ha aggiunto il premier. Dal ministro Quagliariello una precisazione: "Quando saranno note le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale, il collega Delrio proporrà una legge che dia applicazione al ddl costituzionale".

Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/07/5/102446/via-la-parola-province-dalla-costituzione

2013-07-06

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