Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 16.14

M5S I rapporti tra Comune e Fiab Cremona di Maria Lucia Lanfredi

Dopo aver esaminato la documentazione richiesta in merito all'incarico affidato direttamente a Fiab Cremona per la redazione dello studio di fattibilità relativo al progetto “Musica nel Vento”, riteniamo il lavoro in gran parte un assemblaggio di dati preesistenti e comprendiamo sempre meno le parole che l'assessore Alessia Manfredini ha consegnato alla stampa: "A Cremona non ci sono figure professionali adatte a sviluppare uno studio di fattibilità sulle ricadute economiche degli itinerari cicloturistici".

| Scritto da Redazione
M5S  I rapporti tra Comune e Fiab Cremona di Maria Lucia Lanfredi

Siamo rimasti al pari colpiti dal tentativo (una sorta di "excusatio non petita", con quel che ne consegue...) del presidente di Fiab Cremona di dimostrare la bontà dell'operazione e di sostenere che Fiab Cremona non è stata in alcun modo avvantaggiata. Può essere e certamente lo speriamo per la stima che proviamo nei confronti dell'associazione; tuttavia, la sequenza degli atti amministrativi evidenzia che, con una serie di determinazioni dirigenziali a partire dal 2014, a Fiab Cremona sono state concessi: 1) una sede in piazza Roma a titolo gratuito, comprese tutte le utenze; 2) un rimborso spese di 5.000 euro/anno per attività varie; 3) l'uso gratuito di oltre 50 biciclette; 4) 2.869,77 euro “a titolo di compartecipazione alle spese per le attività svolte per la promozione dell'uso della bicicletta a Cremona nel corso del 2015”; 5) l'incarico per la redazione dello studio di fattibilità sopra indicato per l'importo di 36.962 euro.

Pur riconoscendo tutto l'impegno di Fiab e dei soci volontari ed essendo certi dell'uso sociale che l'associazione farà di quanto introitato, qualche sospetto di "simpatia” da parte dell'attuale amministrazione nei loro confronti nasce, anche perché non ci risulta che altre associazioni godano di condizioni di questo tipo per l'utilizzo di strutture comunali o ricevano contributi similari per l'attività svolta.

Citiamo, come esempio, la convenzione stipulata nel 2013 con l'Anfaas per concedere a questa meritoria associazione l'uso di due locali da utilizzare come servizi igienici. A fronte dell'utilizzo di circa 26 mq., all'Anfaas è stato richiesto un contributo economico di 22,26 euro/mese per l'affitto e 145 euro/anno per le utenze. L'assessore Alessia Manfredini non si senta in imbarazzo a rispondere, dica pure che è colpa della vecchia amministrazione, ci siamo abituati. Forse troverà il tempo e la volontà per rimediare a questi e tanti altri comportamenti difformi dall'equità e dalla buona amministrazione dei beni e dei soldi pubblici.

Prof.ssa Maria Lucia Lanfredi (Consigliere M5S di Cremona)

 

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