Durante una recente intervista televisiva sul tema del referendum costituzionale, il 'cittadino' Toninelli del M5S con tono ben poco onorevole ha dichiarato che il Ministro Boschi sarebbe da prendere a schiaffi. Resosi conto della gravità della sua affermazione, ha poi sottolineato che si è trattato di un'immagine metaforica. Ecco, il punto è che il nostro paese si divide tra chi soffia sul fuoco dei demagoghi seminatori di rabbia e chi li sottovaluta. Io ritengo che chiunque utilizzi toni che evocano la violenza in politica non possa avere spazio alcuno. Figuriamoci se si può accettare da simili pulpiti la moralina sulla difesa dei valori democratici. Chieda scusa agli italiani e impari che il ruolo istituzionale che ricopre gli impone di pensare alle conseguenze di ogni affermazione e non può conciliarsi con l'attitudine a spararla ogni giorno più grossa.
Luigi Lipara - consigliere comunale Partito Democratico Cremona