Sabato, 27 luglio 2024 - ore 04.14

MDV SABATO 2 E DOMENICA 3 OTTOBRE STRADIVARIfestival

TRA PAGANINI E FRANK ZAPPA Il virtuosismo di Milenkovich e Bronzi, la cavalcata fra classica, tango e rock di Bosso, Meloni e Campaner

| Scritto da Redazione
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MDV SABATO 2 E DOMENICA 3 OTTOBRE STRADIVARIfestival 

TRA PAGANINI E FRANK ZAPPA Il virtuosismo di Milenkovich e Bronzi, la cavalcata fra classica, tango e rock di Bosso, Meloni e Campaner

 Sabato 2 e domenica 3 ottobre, per il suo secondo fine settimana di programmazione, STRADIVARIfestival propone due appuntamenti imperdibili, il primo dei quali vede protagonisti il violinista Stefan Milenkovich e il violoncellista Enrico Bronzi (sabato 2 ottobre ore 21). I due virtuosi si esibiscono insieme per dare vita a una scaletta che, in piena libertà, impagina di tutto e di più: dalle Suite di Bach ai Capricci di Paganini, da antiche melodie di Dowland - opportunamente trascritte per questa formazione - ai volteggianti brani viennesi di Fritz Kreisler.

 Domenica 3 ottobre (ore 18) è la volta di un inedito trio di fuoriclasse: il violoncellista argentino Jorge A. Bosso, il primo clarinetto della Scala Fabrizio Meloni e Gloria Campaner, pianista veneziana vincitrice di oltre venti concorsi nazionali e internazionali. Tre virtuosi per una cavalcata fra gli stili e le epoche, dai classicismi di Brahms a echi di Frank Zappa, fino alle tinte forti del nuevo tango di Piazzolla, del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita.

 STRADIVARIfestival è promosso da Museo del Violino e Unomedia, con il patrocinio del Comune di Cremona e il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini, MDV friends, Air Liquide, Adecco e Marsh.

 Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul festival sono disponibili sul sito www.stradivarifestival.it .

 Sabato 2 ottobre 2021

Auditorium Giovanni Arvedi, ore 21

Stefan Milenkovich violino

Enrico Bronzi violoncello

Tre secoli in Duo

 Johann Sebastian Bach Suite n° 1 per violoncello solo in sol magg. BWV 1007

Eugène Ysaÿe Sonata n. 2 per violino solo in la min. op. 27 “Jacques Thibaud”

Iannis Xenakis Dhipli Zyia per violino e violoncello

John Dowland / Melchior Schildt Pavana lachrymae (trascrizione dall’organo di E. Bronzi)

Francisco Tarrega Recuerdos de la Alhambra (trascrizione dalla chitarra di E. Bronzi)

Fritz Kreisler Recitativo e Scherzo-Caprice per violino solo in re min. op. 6

Niccolò Paganini Capriccio n. 24 per violino solo in la min. dai “24 Capricci” op. 1

Maurice Ravel Sonata per violino e violoncello

 Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.

Stefan Milenkovich suona un violino Guadagnini del 1783.

 Violoncellista e direttore d’orchestra, Enrico Bronzi nel 1990 fonda il Trio di Parma, con il quale si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera e ricevendo il Premio Abbiati della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e alla vittoria della Paulo Cello Competition di Helsinki, inizia un’intensa attività solistica.  Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg. È Direttore Artistico del Festival di Portogruaro, della Società dei Concerti di Trieste, del Festival Nei Suoni dei Luoghi (Udine) e della Fondazione Perugia Musica Classica. 

 Nato a Belgrado, Stefan Milenkovich è noto per le eccezionali doti tecniche ed interpretative; ha vinto premi nei più importanti concorsi internazionali e ha suonato come solista con le più prestigiose orchestre, collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel, Daniel Oren, Lu Jia, Lior Shambadal, Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner.

Milenkovich è impegnato anche in cause umanitarie: nel 2003 gli è stato attribuito a Belgrado il riconoscimento “Most Human Person” e ha partecipato a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO. 

Dal 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l'incarico di Professore di violino all’Università dell’Illinois, conclusosi nel 2021.

 

Domenica 3 ottobre 2021

Auditorium Giovanni Arvedi, ore 18

New Worlds

Terra incognita

 Jorge A. Bosso violoncello

Fabrizio Meloni clarinetto

Gloria Campaner pianoforte

Johannes Brahms Trio in la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte op. 114

Frank Zappa / Jorge A. Bosso Sinister Footwear

Jorge A. Bosso Promenade I 

Astor Piazzolla / Jorge A. Bosso Invierno Porteño

Jorge A. Bosso Promenade II 

Astor Piazzolla / Jorge A. Bosso Primavera Porteña

 Jorge A. Bosso, violoncellista e compositore, si esprime attraverso una contaminazione di stili fra classico e contemporaneo; fra le tante esperienze musicali, ricordiamo la sua versione per violoncello e archi de Las Cuatro Estaciones di Piazzolla, eseguita da Enrico Dindo con I Solisti di Pavia e rilasciata da DECCA nel 2014, mentre nel 2016, col suo ensemble Bosso Concept, incide Tangos at an Exhibition!, ispirato alla sua città, Buenos Aires.

Negli ultimi anni come compositore si è dedicato alla ricerca di un pensiero trascendentale e, in parallelo, alla riproposizione di opere del passato sotto un’altra prospettiva; frutto di questo percorso sono le orchestrazioni delle sonate per violino e pianoforte di Ravel, Debussy, Strauss. Ha collaborato con musicisti quali Dora Schwarzberg, Ivry Gitlis, Martha Argerich, Lilya Zilberstein.

 Fabrizio Meloni dal 1984 è primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, ha collaborato con solisti di fama internazionale quali Bruno Canino, Alexander Lonquic, Michele Campanella, Heinrich Schiff, Friederich Gulda, Editha Gruberova, il Quartetto Hagen, Myunggwhun Chung, Philip Moll, Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Ha tenuto tournée negli Stati Uniti e in Israele col Quintetto a Fiati Italiano, eseguendo brani dedicati a questa formazione da Berio e Sciarrino (dal 1989 al 1994 ha collaborato intensamente con Luciano Berio). È autore del libro Il clarinetto, pubblicato da Zecchini Editore.

 Gloria Campaner svolge attività concertistica nei principali Festival e Stagioni in ogni continente. Sempre attenta alla musica contemporanea, artista versatile e amante della sperimentazione, ha collaborato con jazzisti quali Franco D’Andrea, Leszek Mozdzer e Stefano Bollani, ma anche con dj, coreografi, attori, filosofi e produttori di musica elettronica come il fondatore dei Subsonica Davide Boosta Dileo.

Nel 2014 è stata premiata con una Fellowship dal Borletti Buitoni Trust. Dal 2018 è Direttore Artistico dell’Associazione Musicale “Bellini” (Messina) e nello stesso anno ha ottenuto la cattedra di pianoforte come ‘guest professor’ alla Nelson Mandela University di Port Elizabeth (Sudafrica).

 Informazioni e prevendita biglietti

I biglietti sono in vendita presso le biglietterie del Museo del Violino e del Teatro Amilcare Ponchielli e online sul sito www.vivaticket.it.

 sabato 2 ottobre (Stefan Milenkovich e Enrico Bronzi)

domenica 3 ottobre (Jorge A. Bosso, Fabrizio Meloni e Gloria Campaner)

Posto unico: 25 €

 Biglietterie

 Museo del Violino, Cremona/Tel. 0372/080809/Da mercoledì a venerdì: 11.00 – 17.00/Sabato e domenica: 11:00-18:00

 Teatro Amilcare Ponchielli, Cremona/Tel. 0372/022001 e 0372/022002/Da lunedì a venerdì: 10.00 – 18.00/ Sabato e domenica: 10.00 – 13.00

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1 foto FABRIZIO_MELONI

2 foto JORGE A. BOSSO (c) Adriano Heitmann

3 foto  Gloria Campaner

4 foto STEFAN MILENKOVICH

5 foto STEFAN MILENKOVICH

 

 

 

 

 

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